Inter, Marotta sconsolato: l’annuncio che nessuno voleva che uscisse | Via uno della seconda stella
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Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com
Si è chiuso con una nota nostalgica il mercato dell’Inter. È arrivato l’annuncio che nessun nerazzurro voleva che uscisse. Marotta sconsolato.
Non doveva fare nulla l’Inter in questo pazzo mercato invernale, dove molte squadre non hanno riparato, ma hanno anticipato la rivoluzione estiva: basta guardare il Milan, la Juventus o la Fiorentina, per certi versi perfino l’Atalanta.
Il primo a lasciare la Pinetina è stato Tomas Palacios, un difensore argentino mancino ancora acerbo per il gioco di Simone Inzaghi. Era arrivato per sopperire all’infortunio, brutto e lungo, di Buchanan, ma non è riuscito a far emergere le proprie qualità.
L’Inter comunque crede in lui, per questo ha spedito il prodotto del settore giovanile del Talleres al Monza, dove ha esordito offrendo una buona prestazione, nonostante la squadra di Bocchetti sia stata sconfitta in casa dall’Hellas Verona.
All’Inter soltanto tre presenze, avrà modo di rifarsi visto che a giugno tornerà alla base per fine prestito. Anche Tajon Buchanan ha lasciato il gruppo squadra a disposizione di Simone Inzaghi, troppa la voglia di giocare di più da parte del nazionale canadese. Anche l’ex Club Brugge è andato via a titolo temporaneo, in prestito con diritto di riscatto al per 1 milione di euro più 13 in caso di conferma da parte del Villarreal.
Un’entrata sì. Poi l’annuncio che rattrista
Se per Palacios non c’era bisogno di prendere il sostituto visti i pochi minuti in campo con la maglia nerazzurra, diverso era il discorso per Buchanan, andava sostituito per continuare ad avere una panchina all’altezza della situazione, a caccia di quel sogno double campionato-Champions.
La mossa Zalewski ha sortito l’effetto sperato. L’esterno della nazionale polacca, che prima di vestire nerazzurro ha rinnovato con la Roma, si è messo subito in evidenza nel derby, entrando a partita in corsa e servendo l’assist dello strameritato pari di De Vrij in pieno recupero. Tutti a esultare, prima di quell’annuncio che rattristra.
![Alessandro Antonello](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2025/02/antonello-ansa-cip-2.jpg)
Il saluto di Marotta
Alessandro Antonello non è più un dirigente a libro paga dell’Inter. L’ormai ex CEO Corporate, lascia la società nerazzurra “per cogliere – si legge in uno stralcio dell’annuncio ufficiale – nuove sfide”. Una partenza non di poco conto. Antonello ha contribuito in modo rilevante allo sviluppo del management dell’Inter ricoprendo diversi ruoli nei suoi dieci anni di Inter.
Marotta lo saluta così: “A nome di tutto il club e della famiglia nerazzurra, desidero ringraziare Alessandro per la sua grande dedizione al nostro club – dice l’unico CEO rimasto all’Inter sempre in uno stralcio della nota ufficiale – ho apprezzato le sue grandi doti umane fin dal primo giorno in cui sono arrivato all’Inter. Il suo lavoro ha senza dubbio aiutato tutti noi ad iniziare questo periodo di vittorie. La Seconda Stella sarà per sempre un ricordo che ci unisce“.