Inter, Marotta ha trovato ciò che cercava | Ecco il primo rinforzo di mercato: così lo scudetto resta a Milano

Inter, Marotta ha trovato ciò che cercava | Ecco il primo rinforzo di mercato: così lo scudetto resta a Milano

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com

Dopo tanto girare, Beppe Marotta ha individuato il rinforzo ad hoc per l’Inter. La trattativa è già iniziata, superata la Juventus.

Come non dare ragione ad Antonio Conte quando dice che l’Inter “ha due squadre e tre quarti”. Non deve essere vista solo in accezione negativa, ossia per mettere pressione ai campioni d’Italia, piuttosto conferma la bravura del Management dell’Inter.

Sì perché l’Inter sta vincendo abbassando il monte ingaggio e preferendo blindare i suoi gioielli. Tanti gioielli. Li ha messi in mostra nell’anticipo della quattordicesima giornata contro il Parma, travolto 3-1 con un risultato che non evidenzia appieno la manifesta superiorità nerazzurra contro un avversario reso praticamente inerme.

Magia di Dimarco, attualmente uno dei più forti se non l’over the top nel suo ruolo. Poi Barella e Thuram. E fa niente se Lautaro Martinez non è quello dell’anno scorso: all’Inter di Simone Inzaghi sono tutto utili e nessuno indispensabile.

Lo dicono i numeri d’altronde: delle ultime 13 partite, l’Inter ne ha vinte 11 e pareggiate appena due. Così il tecnico nerazzurro può dedicarsi alla sfida di Champions di martedì sul campo del Leverkusen con tante conferme positive, interrotte solo dai fatti del Franchi.

Senza fretta, ma senza pausa

Quest’Inter è tanto forte, talmente tanto che può pensare più al mercato di giugno che a quello di gennaio. Non a caso Baccin è volato in Sudamerica a caccia di nuovi talenti, tra cui l’argentino Mastantuono. La squadra mercato nerazzurro è già al futuro, senza fretta ma senza pausa.

Ma nel presente potrebbe arrivare un’occasione, per questo Marotta vigilia, sia in entrata sia in uscita. Tutto da seguire l’interessamento del Siviglia per Arnautovic. Oltre che servire poco, l’austriaco è in scadenza di contratto: cederlo vorrebbe dire comprare.

Santiago Castro
Santiago Castro, attaccante argentino del Bologna – lapresse – calcioinpillole.com

Obiettivo sensibile

Santi Castro l’erede di Lautaro Martinez nel futuro, collega di reparto nel presente. Ipotizza questo Sportmediaset, secondo cui l’attaccante del Bologna sarebbe un obiettivo sensibile dell’Inter: sta mettendo in mostra le sue qualità che non stanno per niente passando inosservate. D’altronde il soprannome di Castro è Torito, un piccolo toro. Già, il Toro: così lo hanno chiamato dada tempo immemore Lautaro Martinez.

Secondo il Resto del Carlino Marotta avrebbe superato Giuntoli nella corsa all’argentino, subito dopo averlo visto all’opera contro il Monza in Coppa Italia, tre assist e una rete, che potrebbero a breve trasformare la suggestione in trattativa vera e propria. Anche perché Jonathan David a gennaio non si muove da Lille, il canadese preferisce andare in scadenza con la squadra che gli ha regalato la vetrina europea. Aspettando David, meglio attenzionare Castro, all’Inter funziona così.