All’indomani della sconfitta contro il Bologna, Beppe Marotta, AD dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky. Le sue dichiarazioni.
“Il percorso di questi anni è soddisfacente ma la stagione è in chiaroscuro. Siamo protagonisti in Champions League e in Coppa Italia ma in quella che è la competizione più importante, il campionato, c’è discontinuità di risultati. In Inzaghi crediamo, sta facendo un ottimo lavoro e la fiducia non è mai venuta meno. Oggi è difficile vincere ed essere competitivi, ma emerge un fatto: siamo discontinui, soprattutto quando la squadra affronta squadre nettamente alle portata. E’ su questo punto che va fatta un’analisi e individuata una terapia, fermo restando che la società deve supportare questa attività. Siamo qui a chiedere alla squadra e all’allenatore motivazioni e concentrazione per non perdere l’obiettivo che è la qualificazione in Champions. Il nostro obbligo è dare soddisfazione ai tifosi. Inzaghi è un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia in lui non è mai mancata”.
LAUTARO E FUTURO LUKAKU: “Ho apprezzato molto ciò che ha detto Lautaro, vuol dire avere grande senso di appartenenza. Era dispiaciuto per il risultato non ottenuto, ma ha anche rimarcato che c’è da lavorare”. Lukaku resta all’Inter? Parlarne ora è prematuro. A giugno tornerà al Chelsea e poi si aprirà uno scenario nuovo e vedremo cosa fare. Lui vuole restare, sicuramente conoscendolo vedremo se sarà il caso di poter negoziare un suo ritorno con noi”.
RINNOVI: “Ci sono alcuni giocatori a scadenza di contratto e poi parliamo con Bastoni e Calhanoglu la cui scadenza è più avanti. Dal punto di vista del cuore sarebbero tutti da confermare, ma dal punto di vista razionale bisogna far scelte per far si che la squadra possa restare competitiva anche il prossimo anno”.
SOCIETA’: “Ha ricevuto tante critiche ricevute, ma non ci ha mai fatto mancare nulla. All’interno dello spogliatoio c’è una grande armonia, tutti si stimano”.