L’Inter si rinnova (e rinnova) di anno in anno. I campioni passano, ma il DNA nerazzurro rimane lo stesso. Beppe Marotta è il simbolo della rinascita della società milanese, che è tornata ai vertici del calcio italiano tra mille difficoltà, cessioni e cambi radicali. Per non parlare del mercato: il dirigente è l’asso nella manica dell’Inter, che si muove alla perfezione sotto ogni operazione. Ora sia lui che Ausilio sono pronti a proseguire per altri quattro anni il percorso iniziato con l’Inter, e tutto ciò fa ben sperare.
Come risaputo, Zhang è arrivato in Italia, ed ha anche assistito alla bella vittoria della sua Inter in Supercoppa. Tutto ciò è uno sprint in più per velocizzare i rinnovi di Marotta e Ausilio, che sono ormai in via di chiusura. L’amministratore delegato ed il dirigente sportivo sono prossimi al rinnovo con l’Inter per altri quattro anni. Oltre a loro sono pronti anche i prolungamenti di contratto per altri due dirigenti: Dario Baccin e Alessandro Antonello. Un poker di rinnovi che sanno di futuro e prosperità.
Zhang e tutta la società sono contenti dei progressi del club, apportati anche da Simone Inzaghi. Proprio per questo si sta pensando di prolungare anche il contratto del tecnico. Ad ora l’accordo è fino al 2023, ma potrebbe essere esteso di due ulteriori anni fino ad arrivare al 2025. Si considera ovviamente anche l’aumento dello stipendio, doveroso dopo un inizio scoppiettante come questo.