Il grande giorno è finalmente arrivato, dopo un lunghissimo percorso Inter e Manchester City si giocheranno questa sera la gloria eterna. In palio c’è la coppa dalle grandi orecchie: in una Istanbul in fermento, nerazzurri e citizens giocheranno una delle finali di Champions League più interessanti degli ultimi anni. Da un lato c’è chi, come il City, sogna questo momento da diversi anni, mentre dall’altro chi, come l’Inter, vuole sfruttare un’occasione (quasi) irripetibile.
Soltanto due grandi dubbi per mister Simone Inzaghi, che questa sera si giocherà la chance di zittire chi, fino a qualche tempo fa, avrebbe voluto la sua testa. Nel suo classico 3-5-2 spazio ad Onana fra i pali, con Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa. A centrocampo Dumfries e Dimarco sulle fasce, mentre per vie centrali agiranno Barella, Calhanoglu e Brozovic, in vantaggio su Mkhitaryan. In attacco, Lautaro dovrebbe essere affiancato da Dzeko: panchina, dunque, per Lukaku.
Avrà un’altra ghiotta opportunità Pep Guardiola, che dopo aver perso la finale contro il Chelsea due anni fa, tenterà nuovamente questa sera di alzare il trofeo. 4-1-4-1 leggermente più coperto del solito per l’ex Barcellona, con Ederson in porta, Walker, Stones, Dias e Akanji in difesa. A centrocampo Rodri detterà il ritmo, con Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan e Grealish alle spalle dell’unica punta, Erling Haaland.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Brozovic, Dimarco; Dzeko, Lautaro. Allenatore Simone Inzaghi.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. Allenatore Pep Guardiola.