Inter, Malagò sul caso Boiocchi: “Gesti fuori dal mondo”

Continua a far discutere e parlare il caso Boiocchi che ha avvolto l’Inter la sua Curva nell’ultima settimana. I fatti successi durante il match di Serie A contro la Sampdoria sono stati condannati e sono tutt’ora oggetto di indagine da parte della Digos, che ha già individuato alcuni responsabili. Ad esprimersi sui fatti accaduti a San Siro è stato lo stesso Giovanni Malagò, presidente del Coni, che, assieme ad Andrea Abodi ha detto la sua sull’accaduto. I due hanno condannato le violenze espresse da alcuni ultrà nel tentativo di svuotare la Curva. Ecco di seguito le loro parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Inter, le parole di Malagò sul caso Boiocchi

“Il calcio per troppo tempo ha rappresentato un’eccezione alle regole e questo non va bene. Da presidente del Coni dico che se un tifoso per amicizia o complicità di trasferta, decide dopo una notizia così di voler andare via, non solo è padrone di farlo, ma può essere anche interpretato come gesto d’amicizia. Ma che quella persona obblighi altri ad andare via è fuori dal mondo. Il grande tema oggi sono i bilanci, i ricavi e i diritti tv nel calcio, ma che figura facciamo quando all’estero in una partita di calcio si scopre che la gente viene mandata via dalle curve? È un autogol per le società stesse”.

Il commento di Abodi

“C’è un ministro dell’Interno di straordinaria efficienza e umanità che è prontamente intervenuto. Sono stati già individuati i soggetti che hanno agito e quest’azione così veloce mi rallegra, è un primo risultato. Non esistono mondi paralleli, calcio e sport rispondono alla regole della nazione. Il mio pensiero e le scuse vanno rivolte verso le singole persone e soprattutto i bambini, che sono le persone più esposte” .