Inter, lo Scudetto passa tra Sassuolo e Bologna
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L’Inter arriva nel momento decisivo della stagione potenzialmente nella situazione migliore. Il temuto focolaio Covid si è limitato a solo quattro giocatori della rosa, più due membri dello staff e a livello di classifica era difficile sperare in qualcosa di meglio. Tuttavia, non è oro tutto ciò che luccica o, per lo meno, potrebbe non rivelarsi tale. L’Inter, infatti, dovrà disputare due partite probabilmente decisive per lo Scudetto alla ripresa. Al Dall’Ara di Bologna i nerazzurri giocheranno il posticipo della 29ª giornata, mentre tre giorni dopo recupereranno al Meazza la sfida con il Sassuolo. Due partite non impossibili sulla carta, seppur contro due squadre da non sottovalutare, ma il problema sarà un altro: la pressione.
L’Inter è ora in vetta con sei punti di vantaggio sul Milan e una partita in meno. Tuttavia, i rossoneri giocheranno sabato prossimo in casa contro la Sampdoria in anticipo rispetto ai nerazzurri. Questo vuol dire che l’Inter potrebbe ritrovarsi a giocare la sera con soli tre punti di margine sul Milan. Ovviamente avrà due partite da giocare, ma la consapevolezza di non poter sbagliare potrebbe mettere molta pressione su giocatori non abituati a determinati traguardi. Dopo la serie di vittorie prima della pausa, l’Inter di Conte dovrà dimostrare di essere definitivamente una grande squadra. Battere Bologna e Sassuolo sarebbe un segnale pesantissimo per le avversarie e spegnerebbe definitivamente i sogni di rimonta del Milan e della Juventus.
Alla ripresa Conte si augura di avere nuovamente a disposizione i positivi al Covid. Vecino era tornato in campo dopo molti mesi e dovrà recuperare la miglior forma come anche D’Ambrosio che rientrava da un infortunio. Handanovic e De Vrij, invece, sono elementi fondamentali per la rosa nerazzurra e la loro presenza sarà molto importante sin da subito. Un altro fattore decisivo sarà la condizione dei nazionali. Nelle scorse pause l’Inter ne perse alcuni per Covid e altri per infortuni. Ora Conte spera di poter contare su tutta la rosa per riuscire a raggiungere un obiettivo che all’Inter manca da 11 anni: lo Scudetto.