Giuseppe Bergomi, ex capitano dell’Inter, ha analizzato l’andamento in campionato dei nerazzurri dopo l’ultima sconfitta contro il Bologna. Le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.
“Un distacco enorme a questo punto della stagione. L’Inter era stata capace di partire forte, di battere il Napoli e di accorciare subito a meno otto. Ma invece di sfruttare l’entusiasmo del momento, pochi giorni dopo è andata a pareggiare 2-2 a Monza. Questo non te lo puoi permettere quando davanti hai una squadra che non conosce pause e dimostra ogni partita di essere superiore alle altre e di meritare in pieno il vantaggio. Il Napoli gioca benissimo, ma anche l’Inter quando sta bene fisicamente esprime un bel calcio. Il problema è mantenere il livello alto di prestazione per diverse gare. Contro l’Empoli, l’Inter ha perso anche a causa di Skriniar: non era a posto mentalmente, si discuteva tanto di rinnovo e lui stava per comunicare il definitivo no. E non è un caso che poi abbia staccato la spina e rimediato un’espulsione pesante. Poi la lite di Lukaku e Barella con la Samp e altre tensioni: non so cosa succede, ma il messaggio è negativo. È pure un discorso di qualità: l’Inter è la squadra che fa meno dribbling di tutte. Non salta l’uomo, non crea superiorità. Così è dura contro chiunque, specialmente in trasferta. E ora occhio che la corsa Champions si fa dura: spero superi il Porto e questo significherà più impegni e c’è già la doppia sfida con la Juve in semifinale di Coppa Italia. In A non può più perdere punti: il bonus si è esaurito”.