Inter, le ultime verso la Juventus: tutto deciso per Inzaghi

L’Inter si prepara a sfidare la Juventus nel Derby d’Italia valido per il tredicesimo turno del campionato di Serie A.

Cresce la spasmodica attesa per il Derby d’Italia. Domenica sera alle 20:45 all’Allianz Stadium l’Inter andrà a far visita alla Juventus nella gara valida per la 13ª giornata di Serie A. Una partita importantissima, contornata da una rivalità storica, che però, dopo molti anni, in questa stagione vale anche la vetta della classifica. I nerazzurri precedono nella graduatoria i bianconeri di due punti e in caso di successo scaverebbero il primo solco importante in classifica rispetto agli uomini allenati da Allegri. Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi non sembra avere particolari dubbi di formazione in vista del match contro i bianconeri. I nerazzurri dovranno fare sicuramente a meno di due terzi della difesa titolare. Mancheranno, infatti, gli infortunati Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. Difficile anche il recupero del grande ex Juan Cuadrado sulla corsia di destra. Non destano invece grandi preoccupazioni le condizioni di Hakan Calhanoglu reduce da un’infezione alle vie respiratorie. Il turco dovrebbe essere regolarmente in campo nel big match dello Stadium.

Inter: la probabile formazione contro la Juventus

L’Inter ha ritrovato tutti i giocatori reduci dagli impegni con le rispettive nazionali. Simone Inzaghi sembra avere le idee chiare per ciò che concerne la formazione inziale che sfiderà la Juventus. In porta ci sarà Sommer. In difesa al posto degli infortunati Bastoni e Pavard giocheranno Darmian e De Vrij. L’olandese sarà il centrale, con Acerbi che scalerà sul centro sinistra. Le fase saranno presidiate da Dumfries a destra e Dimarco a sinistra. In mezzo al campo Calhanoglu con ai lati Barella e Mkhitaryan. La coppia d’attacco sarò formata da Lautaro Martinez e Thuram. Il francese sarà al primo Derby d’Italia in carriera proprio contro la squadra nella quale suo padre Lillian Thuram ha vissuto buona parte e momenti importanti della sua esperienza italiana.