Inter, le ultime di mercato: tra Joao Mario e Dumfries

Inter, le ultime di mercato: tra Joao Mario e Dumfries

Foto: Moritz Müller ***

Nodo Alexis Sanchez

Nulla di nuovo sotto il sole della Pinetina, dove domani prenderà il via ufficialmente l’era di Simone Inzaghi. Con ancora due nodi da sciogliere: il più urgente è l’esterno destro, ossia il sostituto di Hakimi, partito alla volta di Parigi. L’altro, è la quarta punta, con Alexis Sanchez in predicato di restare in nerazzurro, ma con qualche dettaglio da limare. I 7,5 milioni di euro annui che il cileno percepisce attualmente sono insostenibili per le casse interiste, e i tanti infortuni patiti nelle ultime stagioni spingono verso ulteriori riflessioni. Inzaghi ne ha chiesto la conferma, magari spalmando su più anni l’ingaggio. In ottica futura è vivo il sogno Raspadori, impossibile da concretizzare quest’anno. Sul talentino del Sassuolo Marotta lavora per il 2022, mettendo sul piatto qualche giovane della Primavera Inter.

Sulle fasce

Tornando all’esterno destro, se il nome di Bellerìn dall’Arsenal resta il più semplice, per costi, da raggiungere, occhio alle alternative. Denzel Dumfries, capitano del PSV Eindhoven, classe 1996, dopo un Europeo eccezionale è pronto al salto in una big europea. Ci vogliono almeno 20 milioni di euro, se ne parlerà con Mino Raiola nei prossimi giorni, ma è di sicuro una pista calda. In lizza ci sono anche Bereszynski della Sampdoria, Molina dell’Udinese e, più difficile, Hateboer dell’Atalanata. A sinistra, invece, si continuano a trattare Emerson Palmieri e Marcos Alonso in uscita dal Chelsea. Viste le difficoltà economiche dei nerazzurri, però, la soluzione potrebbe essere Patrick van Aanholt. Anche lui olandese, nel giro della Nazionale, e svincolatosi dal Crystal Palace il 30 giugno.

In uscita

Si lavora agli esuberi, per sistemare i conti e finanziare eventualmente altre operazioni, come un puntello sulla fascia sinistra. Il primo nome in partenza è quello di Joao Mario, che lo Sporting Lisbona avrebbe voluto riscattare ma a cifre inferiori da quelle pattuite. L’Inter, adesso, ne discute con il Benfica, nonostante una clausola che non permetterebbe di cedere il centrocampista ad una squadra portoghese diversa dallo stesso Sporting. Altro nome in uscita è quello di Dalbert, per il quale si sarebbe mosso il CSKA Mosca, pronto a mettere sul piatto 6-7 milioni di euro, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport. In cerca di sistemazione Lazaro, mentre Nainggolan è vicenda destinata a durare, con un finale – forse – già scritto, in direzione Cagliari.