Lunga intervista quella che ha rilasciato Edin Dzeko, il bosniano in forza all’Inter dalla scorsa estate dopo l’addio di Lukaku. Autore della rete decisiva contro il Venezia, agli inizi di febbraio giocherà il suo secondo derby di Milano e affronterà la Roma da avversario ai quarti di Coppa Italia.
Sul derby: “Le grandi sfide le vuoi vincere, ma se perdi contro le piccole pesa di più. Se vinci il derby sei un pezzo avanti. Quello di Milano non l’ho vissuto abbastanza, è diverso quando gli stadi sono a capienza ridotta. A Roma si sente l’odio tra le tifoserie, è molto più pesante. Con il City ho vinto in casa dello United, con Sir Alex Ferguson che si mette le mani nei capelli dopo il mio gol del 6-1: indimenticabile”.
Sulla Roma: “Mi è mancato solo vincere un trofeo ma sono stati 6 anni splendidi. Un po’ di su e giù sia per me che per la Roma che porto nel cuore. Ora però sono all’Inter per vincere lo scudetto.”
Sul rapporto Totti-Spalletti: “Si poteva risolvere in un’altra maniera: uno è un grande allenatore, l’altro una leggenda, dispiace sia finita così. Avrei voluto incontrare Totti prima, mi potevo divertire molto di più e anche lui. Ma me lo sono goduto, sono orgoglioso del percorso fatto insieme a lui.”