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Inter, i ‘laziali’ passati in nerazzurro negli anni 2000: da Vieri a De Vrij

Match particolare quello tra Inter e Lazio. Obiettivi e ambizioni diverse, seppur affini. L’Inter cercherà di approfittare della doppia sconfitta di Milan e Juventus, andando in vetta alla classifica e guadagnando punti sui bianconeri. La Lazio, reduce da sei vittorie consecutive in campionato, allo stesso modo può approfittare gli stop al vertice, al fine di imporsi nella corsa Champions League e, inevitabilmente, cullare ambizioni di alta classifica, in un campionato con un gruppo di testa compatto. La sfida tra nerazzurri e biancocelesti, inevitabilmente, è anche teatro di celebri scontri del campionato nostrano, così come di trasferimenti emblematici per la storia di ambo i club.

22 anni di trasferimenti da Lazio a Inter

Nello specifico, negli anni 2000, sono stati molti i passaggi da Lazio a Inter. Nel luglio del 1999, fu Christian Vieri ad inaugurare la staffetta di questo millennio. ‘Bobo’ si trasferì all’ombra del Duomo per la cifra record di 90 miliardi di lire; nell’affare Simeone face il percorso apposto, approdando nella capitale. Nell’estate successiva, il portiere Marco Ballotta si trasferì a parametro zero in nerazzurro. L’estate del 2002 fu quella di un altro celebre trasferimento. Un altro centravanti di spessore come Hernan Crespo lasciò la Lazio per sposare la causa nerazzurra. Nel 2004 approdò all’Inter Dejan Stankovic, uomo che diventerà simbolo della Beneamata, conquistando anche lo storico Triplete del 2010.

L’estate del 2004 fu anche quella del passaggio in nerazzurro di due ‘veterani: l’allora 35enne Sinisa Mihajlovic e il terzino 32enne Beppe Favalli, entrambi a parametro zero. Nel gennaio del 2010, fu decisivo l’innesto nerazzurro di Goran Pandev, in rotta con il club di Lotito e liberatosi a zero. Anch’egli sarà uno degli uomini del Triplete, come Stankovic. Meno fortunati i successivi passaggi: da Zarate a Rocchi, rispettivamente nell’agosto 2011 e nel gennaio 2013. Così come il portiere Carrizo ed il trequartista Hernanes, entrambi innesti della sessione invernale di ‘riparazione, mai davvero protagonisti in nerazzurro. Nel 2016, al primo anno di gestione di Suning venne acquistato Antonio Candreva che ha scritto discrete pagine in nerazzurro, ma nessuna trionfale. Conclude l’asse Stefan De Vrij, arrivato a parametro zero nell’estate 2018, ora uno dei perni imprescindibili dell’Inter di Conte, nonché uno dei migliori difensori centrali del palcoscenico europeo.

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Published by
Luigi Matta