Con la vittoria di misura contro il Salisburgo l’Inter ha conquistato gli ottavi di finale di Champions League con due turni d’anticipo. A battere la squadra austriaca, è bastato il rigore realizzato da Lautaro Martinez, sempre più decisivo e fondamentale per i nerazzurri.
L’Inter doveva vincere e lo ha fatto. Gli uomini di Simone Inzaghi escono dalla trasferta di Salisburgo con il massimo possibile, con una vittoria fondamentale che è valsa la qualificazione matematica agli ottavi di Champions. Un risultato importantissimo, che permette ai nerazzurri di poter gestire meglio le forze per i prossimi impegni.
Un successo arrivato grazie alla zampata su rigore di Lautaro Martinez, che subentrato al minuto 70 ha avuto tempo di colpire una traversa, segnare il rigore qualificazione e sfiorare il raddoppio in pieno recupero.
Un giocatore ormai completo nell’apporto al ruolo e nella personalità, e responsabilizzato in maniera netta con la fascia di Capitano. La rete contro gli austriaci aumenta il counting della stagione finora clamorosa di Lautaro.
Quattordicesimo gol stagionale tra Serie A (dove è l’attuale capocannoniere a quota 12) e Champions League, dove ieri è tornato a fare gol dopo la rete che è valso il pareggio per 1-1 contro la Real Sociedad nella gara d’esordio del girone.
Con il rigore segnato alla Red Bull Arena, Lautaro è salito nella top 5 dei migliori marcatori dell’Inter nelle competizioni europee. Al momento Il Toro è a quota 15 e ha avvicinato di un solo gol il podio di questa speciale classifica, che vede al terzo posto parimerito Romelu Lukaku e il leggendario Sandro Mazzola, entrambi a quota 16.
Un obiettivo alla portata di Lautaro Martinez, che in questa stagione può ampiamente puntare anche al secondo posto occupato da Adriano. L’Imperatore è infatti il secondo miglior marcatore nella storia dell’Inter nelle competizioni UEFA con 18 gol.
Più lontano il record man assoluto di reti Alessandro Altobelli. Spillo vede infatti tutti dall’alto con le sue 35 marcature per l’Inter nelle competizioni europee. Un obiettivo un po’ più lontano, ma che può rappresentare per Lautaro una missione per continuare a fare la storia dell’Inter.