L’attaccante e capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha rilasciato un’intervista tra obiettivi stagionali e il tanto atteso rinnovo di contratto.
Con 13 gol in 14 gare di campionato, Lautaro Martinez, attaccante nonché capitano dell’Inter, sta vivendo la sua miglior stagionale sin dal suo approdo ad Appiano Gentile. Primo in classifica e con gli ottavi di Champions già in tasca, il numero 10 della Beneamata ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Sport Mediaset, tra obiettivi stagionali e il tanto atteso rinnovo di contratto: “Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente: in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta“.
“Io ho sempre detto che faccio questo sport per vincere, è difficile arrivare sino in fondo a tutti gli obiettivi ma lavoriamo per questo. La strada è ancora lunga, non è neanche finito il girone di andata. Dobbiamo continuare così perché ci sono altre squadre forti come Milan e Napoli“.
Lautaro Martinez continua l’intervista svelando un simpatico retroscena di qualche giorno fa. Dopo la vittoria della Juventus, il Toro aveva chiesto a Simone Inzaghi se fosse caduto dalla sedia per il gol di Gatti all’ultimo respiro: “Non è caduto… Il mister è cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico e umano. Una persona straordinaria che dà una chance a tutti, se ci si allena bene poi si gioca. Allenatore top? Sicuramente, ha fatto tre anni incredibile qui vincendo coppe e raggiungendo la finale di Champions. Gli scudetti mancati ci sono rimasti lì ma adesso siamo in piena corsa“.
Sull’obiettivo stagionale di gol: “Diciamo 100?. Mi piacerebbe segnare tanto ma l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno“. Su Thuram: “Io e lui come Eto’o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell’Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo“.
Conclude sul rinnovo di contratto: “La firma? Per me è pronta, mancano solo un paio di dettagli. Ho tanta voglia di rinnovare, qui mi sento bene e anche la famiglia sta bene. La gente mi vuole bene e io ne voglio a loro. La società farà la sua parte, io sto facendo la mia. Manca poco, non c’è problema, sono tranquillo“.