Inter, Lautaro: “Devo tanto a Mauro Icardi”

(Photo Francesco Scaccianoce / Insidefoto insidefoto)

L’Argentina sta preparando le sfide di qualificazioni ai prossimi mondiali in Qatar. Dal ritiro della Seleciòn ha parlato a La Nacion il centravanti della nazionale albiceleste e dell’Inter Lautaro Martinez. Ecco le sue dichiarazioni:

“Il primo anno in Italia è stato davvero duro per me. Dopo tre mesi volevo andarmene, non giocavo, non ero riuscito ad ambientarmi, non ne volevo più sapere. Devo ringraziare Mauro Icardi, devo tanto a lui. Mi ha aiutato in un momento difficile, mi ha dato una mano enorme”.

“Ora se ripenso al mio primo anno all’Inter credo che in realtà mi sia servito molto, ho appreso un nuovo calcio e una nuova cultura. Già dal secondo anno le cose sono nettamente migliorate per me e poi in questa stagione ho giocato tutte le partite in tutte le competizioni e soprattutto siamo riusciti a vincere il campionato che è un qualcosa di unico”.

“Per quanto riguarda la nazionale sarò molto sincero, penso che quando indossi quella maglia succedono cose che non ti accadono altrove. E’ così. Lo dico sempre alla mia famiglia. E’ fantastico. Ecco perché devi goderti la giornata. E’ un’energia, qualcosa che non si vive in altri luoghi. Non ho trovato altrove l’energia che ti dà la Nazionale”.

“Soprattutto per come siamo noi argentini. Abbiamo quella follia che è divina, anche se un giorno ci mettono lassù e l’altro laggiù. E’ divino esserci, mettersi la maglia. Io la penso così: ogni persona che c’è lavora per il Paese. Il giardiniere, il cuoco, il calciatore: tutti. Perché rappresentare la Nazionale è rappresentare il Paese. E’ il massimo per un calciatore, che sia in un’amichevole o in un Mondiale. E’ bello”.