Inter, l’assicurazione rimborsa 10 milioni per le porte chiuse
In Italia, come in tutto il resto d’Europa, uno dei problemi maggiori derivanti dal coronavirus per le società di calcio, è stato quello della perdita degli incassi per ciò che concerne la mancata presenza degli spettatori allo stadio. In tal senso, un’interessante “soluzione” arriva dall’Inter: la società nerazzurra ha ridotto l’impatto negativo sui propri conti delle partite a porte chiuse, grazie all’attivazione di una clausola contenuta in un’assicurazione.
Questo, è quanto emerge dal bilancio, reso noto nella giornata di ieri, al 30 giugno 2020 di Inter Media and Communication, la società controllata da Fc Internazionale Milano, in cui confluiscono i ricavi commerciali e da diritti tv legati alla società nerazzurra.
L’Inter ha fatto sapere che: ”
“A partire dalla chiusura degli stadi a fine febbraio 2020, abbiamo subito perdite derivanti dal rimborso dei biglietti di ingresso (sia una tantum che abbonamenti) e la perdita di utili derivante dalla mancanza di ricavi da matchday dovute a partite giocate a porte chiuse”, si legge nel documento. Inoltre, siamo stati però in grado di mitigare tale impatto negativo, sia dal punto di vista finanziario che dei flussi di cassa, attraverso l’attivazione di coperture assicurative per interruzione dell’attività: è previsto, infatti, un rimborso di circa Euro 10,0 milioni (ovvero il cap di copertura) nelle prossime settimane, a fronte di una perdita netta complessiva che stimiamo nell’ordine di 13,0 milioni di euro”.