Inter, l’arma in più siede in panchina: Antonio Conte

Inter, l’arma in più siede in panchina: Antonio Conte

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L‘Inter si prepara ad affrontare il derby di campionato contro il Milan. Domenica alle 15.00 a San Siro andrà in scena una sfida che potrebbe valere una fetta importante di scudetto. I nerazzurri arrivano alla gara sulle ali dell’entusiasmo, forti del primo posto in classifica, ritrovato dopo il successo interno contro la Lazio nella scorsa giornata di Serie A.

La Rincorsa

La rincorsa alla vetta dell’Inter parte da lontano. La squadra nerazzurra, infatti, aveva lasciato la testa del campionato al Milan alla terza giornata, dopo il pareggio sul campo della Lazio e la contemporanea vittoria interna dei rossoneri sullo Spezia. Esattamente un girone dopo, i nerazzurri si sono ripresi il primo posto in classifica, dopo che il vantaggio massimo dei “cugini” era stato di +5. Il cammino interista sino a questo momento è stato un percorso tutt’altro che semplice e lastricato di ostacoli. La squadra dopo alcune incertezze iniziali ha ripreso a correre ad un ritmo importante, ma i problemi sono arrivati soprattutto dall’esterno. La grande incertezza a livello societario ha rischiato, in più occasioni, di minare anche la concentrazione dei calciatori e di conseguenza i risultati sul campo. In questo senso il lavoro di Antonio Conte è stato davvero fantastico. Il tecnico salentino ha avuto la capacità di isolare la squadra, creando praticamente una bolla, nella quale i calciatori si sono uniti e fortificati. L’Inter, al di la, di quello che sarà il risultato finale sia del derby che del campionato, è una squadra riconoscibile, fatta ad immagine e somiglianza del proprio allenatore. E’ proprio questo uno dei più grandi successi del Conte interista, quello di aver ridato una forte impronta ed un forte senso identitario ad una squadra che negli anni scorsi aveva parecchio faticato in tal senso.

Gli Scenari

La partita in programma con il Milan sarà un’ulteriore banco di prova, un ulteriore step di crescita da superare sul cammino che porta allo scudetto. Un trionfo che nella Milano interista manca dalla ormai celeberrima stagione del Triplete, datata 2009-10. L’inseguimento ai rossoneri è stato lungo e faticoso, ma adesso è anche vero che l’opportunità di abbozzare la prima mini fuga del campionato è alquanto ghiotta. L’Inter vincendo la gara di domenica prossima si porterebbe a +4 proprio sui prossimi rivali. Un vantaggio non determinante a questo punto della stagione, certo, ma pur sempre un buon bottino eventualmente da difendere. In tal senso potrebbe essere davvero determinante il non dover giocare le coppe rispetto a tutte le altre squadre interessate alla lotta scudetto.

Il momento è di quelli importanti, Antonio Conte da buon condottiero, insieme ai suoi “soldati”, è pronto a sferrare l’attacco decisivo.