Inter, la storia si ripete: tornano Real e Shakhtar
Un vero e proprio deja-vu per l’Inter. Non ci sono più Antonio Conte, Achraf Hakimi e Romelu Lukaku sulla panchina nerazzurra. Molti sono i nuovi arrivati, primi tra tutti Joaquin Correa, Edin Dzeko, Denzel Dumfries e Hakan Calhanoglu. Una cosa però non è cambiata: due avversarie restano le stesse dell’anno scorso per quella che è la fase a gironi di Champions League. Tornano infatti Real Madrid e Shakhtar Donetsk. A chiudere il cerchio ci sarà lo Sheriff. Una sfida emozionante e non priva di eventuali complicazioni, quella che i nerazzurri vorranno affrontare meglio dello scorso anno, così come lo stesso Simone Inzaghi non molto tempo fa ha dichiarato. L’obiettivo è arrivare (almeno) agli ottavi. Il Borussia Moenchengladbach, che per quest’anno ha mancato la qualificazione in Champions League, ci ha voluto scherzare su, twittando:
Not invited to the Group D reunion 😅
— Gladbach (@borussia_en) August 26, 2021
Gli avversari dell’Inter: girone da non sottovalutare.
Sarà uno scontro quasi tutto italiano, almeno sotto il punto di vista di coloro che fanno da guida alle varie panchine: Inzaghi per l’Inter, Ancelotti per il Real Madrid e De Zerbi per lo Shakhtar. Il girone si presenta insidioso per i nerazzurri, che non vogliono e non devono sottovalutare quelli che sono gli scontri che li attendono, come dichiarato dallo stesso Marotta. L‘Inter, da campione d’Italia, parte come club di prima fascia, ma questo non significa che prenderà sotto gamba una squadra come il Real Madrid, volenterosa di mettere a segno nella ultime ore di calciomercato il colpo decisivo di Mbappé. Una rosa, quella spagnola, a cui sarà difficile tener testa.
Ma non è da sottovalutare neanche il nuovo Shaktar di De Zerbi, allenatore che le squadre di Serie A conoscono bene. Il mister infatti è infatti capace di dar vita a partite che possono mettere in difficoltà il proprio avversario, dunque sarà fondamentale per i nerazzurri scendere in campo con la giusta mentalità e la giusta concentrazione. Ultimo ma non ultimo lo Sheriff che vuole giocarsi, senza troppi indugi, tutte le cartucce a sua disposizione.