Inter, la risposta è negativa: si cambia obiettivo con l’aiuto di Valentin Carboni | Il piano di Marotta

Salta una trattativa di mercato, Inter costretta a cambiare l’obiettivo. Valentin Carboni diventa un jolly da giocarsi.

Gli acquisti di Zielinski e di Taremi hanno permesso all’Inter di portarsi avanti con il lavoro. Senza strafare all’Inter basterebbe trovare il sostituto di Buchanan per chiudere di fatto il mercato estivo. Ma per essere competitivi in Champions bisogna avere un gruppo squadra equilibrato.

Ecco perché l’Inter sta giocando in difesa in questo scorcio della sessione estiva di mercato: tanti nomi in giro, sondaggi, informazioni, idee e proposte. E poi ci sono i nomi che tornano d’attualità, con le dovute cautele, dopo settimane e settimane.

Non c’è fretta per prendere un attaccante, nella fattispecie Albert Gudmundsson, che piace tanto a Simone Inzaghi, comunque ci sono Arnautovic, Alexis Sanchez e Correa. E finché non ne uscirà uno, non potrà entrare nessuno. Così ha sentenziato il mercato sostenibile.

Diverso il discorso nel pacchetto arretrato, come ricorda Gazzetta dello Sport, l’Inter può acquistare due difensori, non uno. Un giocatore di fascia che vada proprio a sostituire parzialmente Buchanan, out per almeno quattro mesi. E, volendo un titolare al centro della difesa.

Ritorno di fiamma

Così torna di moda il nome di Mario Hermoso, centrale mancino che ha appena chiuso l’esperienza a Madrid con l’Atletico. Sarebbe perfetto per la Beneamata visto che potrebbe giocare sia al centro sia anche sulla fascia. Bravo nel colpo di testa e nella difesa uno contro uno, un ottimo recupera palloni, rapido e reattivo nei movimenti.

Un difensore che ha nella fisicità un’arma a sua vantaggio, eppure i suoi piedi sono educati: sa impostare e lanciare, all’occorrenza tira anche le punizioni. Insomma, un ottimo rinforzo: lo pensa anche Antonio Conte, che non si accontenta di aver preso Buongiorno e Rafa Marin.

Tentativo a vuoto

Il nome di Hermoso è tornato di moda anche per un motivo che va oltre la validità dello spagnolo. Sì perché bisogna spendere di più per arrivare a Kim. Vuoi per un’eventuale partenza di Stefan De Vrij, vuoi perché il coreano è considerato un obiettivo sensibile da Simone Inzaghi, l’ex Napoli resta un pallino per i nerazzurri. Il problema maggiore in questo momento si chiama Bayern, come sottolinea Gazzetta dello Sport.

Per Marotta e Ausilio, a oggi, Kim potrebbe essere preso solo in prestito, ma i tedeschi, che lo hanno pagato 58 milioni, sono disposti a cederlo (a certe cifre) non a prestarlo. A meno che l’Inter non si giochi il jolly Valentin Carboni, fermo restando sempre la partenza di de Vrij. E qui può servire De Zerbi: il nuovo allenatore del Marsiglia sta spingendo per prendere l’argentino, un tesoretto da tenere in considerazione per l’Inter. Ma senza fretta: l’Inter targata Oaktree è quasi fatta, tempo per puntellarla ce n’è.