Inter, la Real Sociedad ti aspetta: Inzaghi, cosa devi temere?
Si avvicina per tutti i club il tanto atteso fischio d’inizio per la nuova stagione di Champions League, dove l’Inter, tra le altre, inizierà il proprio cammino europeo alla Reale Arena, stadio che ospita le partite casalinghe della Real Sociedad. Uno start non proprio semplicissimo per i ragazzi allenati da Simone Inzaghi, chiamati a confermare quanto fatto vedere di buono in Serie A soprattutto dopo la vittoria schiacciante nel Derby della Madonnina contro il Milan per 5-1. Un risultato storico, certo, che però non dovrà essere motivo di presunzione nei confronti del club basco, avversario certamente ostico e da non sottovalutare soprattutto in questo momento. La squadra di San Sebastiàn resta, nonostante un inizio tra alti e bassi in Liga, una compagine ricca di soluzioni offensive e pericolose per la Beneamata, che farà bene a prepararsi al meglio in vista del match di domani alle 21:00.
Champions League, la Real Sociedad per cancellare Madrid: l’Inter per stupire ancora
L’avvio stagionale in Liga lascia qualche dubbio all’Inter sulla forza della Real Sociedad, che nelle prime cinque giornate del campionato spagnolo ha collezionato soltanto 6 punti con tre pareggi, una vittoria e una sconfitta. Proprio contro il Real Madrid è arrivato il primo stop di stagione, nonostante una prestazione importante dei ragazzi allenati da Barrenetxea, capaci di mantenere il vantaggio iniziale per tutta la durata del primo tempo, salvo poi cadere sotto i colpi di Valverde e Joselu. Proprio per questo non sarà un avversario facile da affrontare, la voglia di rivalsa davanti al proprio pubblico in Champions League nella splendida cornice della Reale Arena, ex Estadio Municipal de Anoeta, la farà da padrone nei 90′.
Oltre all’atmosfera incandescente, già conosciuta al pubblico italiano per la sfida contro la Roma della scorsa stagione, l’Inter dovrà temere alcuni membri della rosa della Real Sociedad in grado di spostare gli equilibri. Su tutti, sono quattro i calciatori più pericolosi tra le fila dei baschi: Robin Le Normand, Kubo, Oyarzabal e Mikel Merino. La missione di Simone Inzaghi dovrà essere quella di prevedere le mosse di Barrenetxea, conosciuto in Spagna per la capacità di modificare e plasmare in corsa la propria squadra. In Liga infatti, i biancoazzurri utilizzano indifferentemente il 4-3-3 e il 4-4-2, due filosofie di gioco distanti dalle strategie della Beneamata e che potrebbero mettere in difficoltà il tecnico ex Lazio nell’arco dei 90′.