La vittoria di ieri sera dell’Inter contro la Lazio ha mostrato tante cose positive ed una di queste è l’adattamento di Eriksen come mezzala sinistra. Il danese ha mostrato carattere, corsa e qualità nei passaggi dimostrandosi in grande crescita. Antonio Conte dopo la partita si è detto soddisfatto del rendimento e della professionalità dell’ex Tottenham. Ora Eriksen inizia a lasciare il segno e con un Vidal troppo altalenante potrebbe diventare una pedina importante nello scacchiere del tecnico salentino.
Dopo un anno dall’arrivo a Milano Eriksen ha iniziato a mostrare le sue qualità sia come vice Brozovic che come mezzala. Ciò che sembra essere cambiato, però, è l’atteggiamento come se fino ad un mese fa ci fosse un blocco psicologico. Sicuramente lo scarso utilizzo e la volontà di separarsi avevano pesato molto sulla testa del giocatore che ora sembra libero di mostrare il suo valore. Eriksen ha quella qualità che mancava al centrocampo nerazzurro. La visione di gioco del danese e la capacità nel tiro da fuori e nei calci da fermo lo rendono un potenziale titolare da ora in avanti. Sicuramente deve migliorare ancora nella corsa sia nel pressing che in fase difensiva. Una crescita da quel punto di vista è stata chiara ieri sera. Non è Barella ed è un trequartista adattato, ma ha tutte le potenzialità per diventare un punto fermo.
Conte ed Eriksen si sono venuti incontro per il bene dell’Inter e ciò che sembra uscirne è molto positivo per le possibilità della squadra. Ora l’Inter avrà tutte le settimane a disposizione (eccetto un infrasettimanale) per lavorare e migliorare i singoli. Eriksen potrà implementare le conoscenze sia da mezzala sia da regista per crearsi un nuovo futuro. Un futuro vincente con la maglia dell’Inter, un futuro dove possa veramente mostrare tutto ciò che ha messo in pratica anche con le maglie di Tottenham ed Ajax.