Inter, la Curva Nord: “Mercoledì tutti allo stadio, tifiamo per Vittorio”

Dopo la polemica dell’ultima settimana in merito agli episodi della Curva Nord dell’Inter durante la partita contro la Sampdoria, il tifo nerazzurro più caldo ha pubblicato un comunicato. Dopo lo svuotamento della curva, i tifosi torneranno allo stadio mercoledì nella sfida contro il Bologna. Nella partita contro la Sampdoria i tifosi sono usciti anzitempo dallo stadio dopo la morte di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà dell’Inter. La polemica è emersa poche ore dopo la partita quando, secondo testimonianze dirette, gli ultras della Nord hanno cacciato violentemente tutti gli altri tifosi. Quest’oggi gli ultrà hanno preso posizione attraverso un comunicato pubblicato sulla loro pagine ufficiale di Facebook, l’Urlo della Nord. Questo il loro comunicato:

“Mercoledì prossimo, in occasione di Inter Bologna, la Curva Nord non potrà portare allo stadio il solito materiale. Vietati dalla questura: striscioni, bandieroni, tamburi e megafoni… Al di là dei divieti, per noi sarà comunque l’occasione per tornare a fare quello che meglio ci riesce e più ci compete: incitare la squadra. Anche perché siamo convinti che è proprio quello che Vittorio vorrebbe. Il tifo non si ferma quindi. Il tifo ci sarà e sarà più forte di prima. Chiediamo quindi a tutti gli interisti del secondo anello verde di vestirsi di neroazzurro (maglietta squadra o altro) e di indossare una sciarpa per colorare ugualmente il settore. Uniti, fieri, mai domi. Avanti Interisti, Avanti Curva Nord”

I tifosi della Curva Nord

I supporters nerazzurri non saranno presenti nell’importantissima sfida del Derby d’Italia contro la Juventus di domenica sera. I tifosi, in seguito agli eventi di sabato scorso, non potranno recarsi allo Juventus Stadium per sostenere l’Inter. La Curva Nord, però, fa sapere che ci sarà nella partita contro il Bologna di mercoledì.

La Questura di Milano usa il pugno duro e, ai quattro Daspo già confermati,  la Curva Nord, nella partita contro il Bologna, non potrà mostrare striscioni, bandiere ed altri oggetti tipici dello stadio. Una decisione volta a dare finalmente un’ordine ai fatti incresciosi avvenuti sabato scorso.