Inter-Juventus: è Big Rom vs CR7. Carattere e leadership

Ronaldo, Lukaku

(Photo by Daniele Buffa via Imago Images)

Ci siamo. La grande sfida è arrivata. A San Siro, questo sera, si affrontano le due principali favorite alla conquista del Tricolore: Inter contro Juventus. Tante sfide nella sfida: Pirlo contro il suo ‘mentore’ Conte. Vidal contro la squadra che lo ha consacrato come campione. Ma, soprattutto, sarà Romelu Lukaku contro Cristiano Ronaldo. 27 gol segnati in due, in campionato. 15 per il portoghese, in vetta alla classifica capocannonieri, 12 per il belga ex Manchester United, assoluto trascinatore dell’Inter di Antonio Conte. 27 gol complessivi, ergo, più gol di quanti totalizzati da ben 11 squadre di Serie A. Numeri impressionanti.

Big Rom, il condottiero di Antonio Conte che non ha ancora ‘ferito’ i bianconeri

Lukaku, Ronaldo
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Romelu Lukaku, in breve tempo, ha conquistato l’ambiente Inter. Arrivato come ‘dimentica Icardi’, si è preso le redini di un gruppo che ora vede in lui il faro. 51 gol in 73 presenze complessive con la maglia dell’Inter, in appena un anno e mezzo dal suo approdo. Il belga è a due gol di distanza da Samuel Eto’o. Leader, bomber, trascinatore. L’Inter di Antonio Conte, senza l’apporto di Romelu Lukaku, vince il 20% di gare in meno. Il belga, oltre ai numeri da campione assoluto, è tatticamente il centro della manovra nerazzurra. Fondamentale fisicamente, duttile nella collocazione. Lukaku ‘spazia’ su tutto il fronte offensivo, scalando sulla trequarti, aprendo gli spazi ad esterni e centrocampisti, giovandosi dei contro-movimenti costanti di Lautaro Martinez, nonché delle incursioni di Nicolò Barella. La fisicità di Lukaku è fondamentale per il gioco dell’Inter, così come la sua imprevedibilità talvolta, figlia della visione di campo a 360°. Un lavoro arduo per il duo Chiellini-Bonucci, così come per gli esterni, perché Big Rom sa anche accelerare sulla fascia repentinamente. Lukaku è l’anima dell’Inter, nonché il suo emblema: umiltà, sacrificio, corsa e tanta, tanta tenacia. Tra i giocatori che hanno tentato almeno 40 tiri, Big Rom, risulta essere quello con la percentuale realizzativa più elevata: 12 gol su 43 conclusioni, il 28%. Stasera affronterà la Juventus, quella Juve a cui non è riuscito ancora a segnare, insieme a Roma e Lazio, così come l’Atalanta. Inoltre, l’ex Manchester United non segna da due partite in campionato, l’ultima serie “più lunga” a secco risale a gennaio 2020, quando l’astinenza da gol durò per tre partite.

CR7, la stella più luminosa della Juventus

Ronaldo, Lukaku
(Photo by Thananuwat Srirasant/Getty Images)

Cristiano Ronaldo, monsieur 100 milioni. Il gioiello della Juventus e del calcio europeo. Attuale capocannoniere della Serie A. Con un gol a San Siro, CR7 supererebbe il suo score di gol in trasferta realizzato la scorsa stagione: 9. Il 43% dei gol dei bianconeri provengono dalla sua magia: 15 su 35. A dicembre del 2020, toccando quota 758 gol in carriera, ha superato un gigante come Pelé. Il suo asse con Morata, è diventato il fulcro dell’incursione bianconera nell’area avversaria. Ronaldo, differentemente, dal rivale Lukaku, ha già segnato ai nerazzurri e, stasera, vuole ripetersi. Potenza, carattere, fisicità, esperienza. Nella maestosità del campione portoghese, risiede tutto l’armamentario tecnico della squadra di Andrea Pirlo. Dal suo approdo in bianconero, in quell’incredibile estate del 2018, Ronaldo ha giocato 107 match sui 126 disputati dalla Vecchia Signora. Neppure il Covid è stato in grado di fermarlo o, più semplicemente, ostacolarne le prestazioni. Il portoghese è reduce da 5 gol, nelle ultime 5 partite e, proprio stasera, non ha alcuna intenzione di fermarsi. Un gigante del campionato nostrano, un campione che stasera, vuole regalarsi un altro capitolo da campione, in un’infinita storia di successi e trionfi. Cristiano Ronaldo è bomber, rifinitore, trascinatore, regista e valore aggiunto della squadra, come solo i signori del calcio possono essere. Inter vs Juventus, Lukaku vs Ronaldo. Il Derby d’Italia, una delle notti più splendenti del calcio italiano.