Inter-Juve, Sneijder accende il Derby d’Italia: le sue parole

Inter-Juve, Sneijder accende il Derby d’Italia: le sue parole

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images) - calcioinpillole.com

Inter Juve – Alla vigilia del Derby d’Italia Inter-Juventus, l’ex nerazzurro Wesley Sneijder accende la sfida: le sue dichiarazioni.

Domani, domenica 4 febbraio, alle 20:45 si gioca il Derby d’Italia InterJuventus. Un match sempre molto sentito da entrambe le parti, ma in questo caso ancora di più perché le due compagini stanno lottando per conquistare lo scudetto.

I nerazzurri si trovano a un solo punto di vantaggio dai bianconeri (ma devono recuperare la gara contro l’Atalanta) e il campionato è ancora lunghissimo, ma questa gara potrebbe rivelarsi uno spartiacque decisivo.

Alla vigilia dell’incontro, l’ex trequartista dell’Inter Wesley Sneijder ha concesso un’intervista al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport.

Di seguito, le sue dichiarazioni:

Inter-Juve, le parole di Wesley Sneijder

PARTITA DECISIVA, VALE PIU’ DI TRE PUNTI?: “La partita vale sempre tre punti come tutte le altre… L’Inter è avanti e ha una gara da recuperare, ma chi potrebbe mai dire che, battendo la Juve, avrebbe già lo scudetto in tasca? Non funziona così, mancano tanti mesi e gli avversari sono sempre difficili, soprattutto in Italia. La squadra di Inzaghi può uscire ancora più convinta dalla sfida, ma so che non perderà l’umiltà. Quella di Allegri ha l’occasione di avvicinarsi e mettere ancora più pressione all’Inter. Sarà così fino alla fine, mi immagino un testa a testa che rende la Serie A ancora più interessante. E spero che a maggio festeggi l’Inter, questo è chiaro“.

SULL’INTER: “Hanno un gruppo solido, in cui non c’è niente di improvvisato. La casa l’hanno costruita un po’ alla volta negli anni e adesso, se sostituisci un giocatore con un altro, il cambiamento è assorbito in fretta. Pavard, Thuram, Sommer sono talmente ben inseriti che ti immagini siano lì da anni, invece è soltanto la loro prima stagione. Queste cose nel calcio non succedono mai per caso. La crescita collettiva, poi, aiuta sempre i singoli“.