Inter-Juve, Inzaghi: “Se Allegri dice che siamo favoriti fa piacere”
Conferenza stampa alla vigilia del Derby d’Italia per Simone Inzaghi:
Inter miglior attacco della Serie A, ma la Juve non subisce gol da quattro partite. Cosa si aspetta domani?
“Il campionato è agli inizi, è una gara importantissima tra due squadre molto competitive. Noi siamo consapevoli e avremo anche i nostri tifosi a fianco. Dovremo fare una grandissima gara”.
Allegri dice che siete ancora favoriti per lo scudetto: cosa ne pensa?
“Se lo dice lui, un tecnico che stimo tanto, fa piacere. Io potrei dire lo stesso di loro, del Napoli, del Milan e non solo. Noi vogliamo essere protagonisti e cercheremo di fare del nostro meglio“.
Può essere la gara del riscatto dopo il ko con la Lazio?
“Penso di sì, è una partita molto importante al di là dei punti. Dopo Roma abbiamo parlato tanto, abbiamo anche deciso che continueremo a giocare se un nostro avversario dovesse rimanere giù per terra. Sarà l’arbitro a decidere se fermare o meno il gioco. La Lazio è organizzata e con giocatori di grande rapidità, domani abbiamo un’altra grandissima possibilità per reagire“.
Per Dzeko, chi perderà farà fatica a rialzarsi: è d’accordo?
“Per forza, la Juventus è una nostra rivale storica. Dovremo essere bravi a far nostra la partita. Loro hanno recuperato tutti gli effettivi, arrivano da buonissimi risultati perciò servirà grande attenzione”.
Cosa la rassicura di più?
“Abbiamo sempre tenuto il campo e perso solo due partite pur giocando molto bene, anche meritando un risultato diverso. A Genova con un uomo in meno continuavamo ad attaccare. Il cammino è buono, abbiamo un attimo rallentato ma siamo consapevoli ed esprimiamo un ottimo calcio. Proveremo a migliorare e a essere sempre più squadra“.
Su cosa si è soffermato di più in queste settimane?
“Abbiamo reso semplice la partita contro lo Sheriff che aveva battuto Real Madrid e Shakhtar e che si presentava da prima del girone. Abbiamo lavorato per domani perché conosciamo la forza del nostro avversario“.
Come cambia la preparazione di Inter-Juve senza Cristiano Ronaldo?
“Hanno comunque tantissimi giocatori che possono fare male come Morata e Dybala, appena recuperati. Siamo concentrati sulle nostre certezze sapendo che ci vorrà corsa, grinta e determinazione“.
Manca lo scatto in più negli scontri diretti?
“Senz’altro questi sono importantissimi, se vinci danno una spinta in più“.
Come vede Vidal al momento? Può dare continuità nelle prestazioni?
“In Champions ha fatto la partita che volevo come Gagliardini contro la Lazio. Stanno anche rientrando Calhanoglu e Sensi, ad oggi manca Correa che cercheremo di averlo per Empoli. A Roma il Tucu non era ancora libero nei movimenti, sta facendo questi ultimi quattro giorni di lavoro a parte“.
Bonucci ha detto che l’Inter ha vinto lo scudetto più per demeriti della Juventus: cosa ne pensa?
“Non ho letto. Mi sono concentrato sulle ultime partite della Juventus. E’ stata la mia unica preoccupazione perché incontreremo un avversario di grandissimo valore“.
Perisic sembra molto brillante: quali aspettative nutre in lui e in cosa può migliorare?
“E’ una grandissima risorsa per noi, a Roma gli ho chiesti più sacrifici nel ruolo di punta e ha fatto del suo meglio. Me lo tengo stretto con molto piacere, ha vinto tanto e ha tantissima esperienza internazionale“.