Inter, Inzaghi: “Vogliamo fare una grande gara. Lautaro sta bene”
Inter già matematicamente agli ottavi di finale di Champions League ma, domani sera, i nerazzurri andranno al Bernabeu per affrontare il Real Madrid e chiudere la fase a gironi. Ha presentato la sfida il tecnico Simone Inzaghi in conferenza stampa. Ecco quanto dichiarato.
“Penso che quella di domani sia una partita importante per noi. Abbiamo già passato il turno, al pari del Real Madrid, ma ci teniamo a fare una grande gara. All’andata abbiamo fatto molto bene, ma non è bastato e dovremo quindi fare qualcosa di più”.
Quanto pesa l’assenza di Benzema?
“Karim è un giocatore importante per loro, ma noi allenatori dobbiamo convivere con queste situazioni. Nell’ultima gara con la Real Sociedad è uscito Benzema infortunato ed è entrato Jovic, segnando gol e assist”.
Cos’è cambiato nella sua Inter in quest’ultimo periodo?
“C’era bisogno di conoscerci, ma la squadra ha giocato bene fin da subito. L’esempio lampante è proprio l’andata col Real, dove abbiamo giocato un buon calcio pur perdendo, per poi lasciare anche qualche punto per strada in campionato. Ora veniamo da una buona striscia positiva che ci ha dato anche maggiore autostima”.
C’è qualcosa di mister Ancelotti in cui si rivede?
“La sua carriera parla per lui. Anche prima dell’andata abbiamo parlato, è sempre un piacere conversare di calcio con lui. Sono contento che stia andando molto bene nel campionato spagnolo, dove ha già preso un vantaggio importante sulla seconda. Gli vanno fatti i complimenti, è un grandissimo che ha vinto tanto”.
Come stanno gli infortunati?
“Non ci saranno Ranocchia, Darmian, Satriano e Correa, che purtroppo ha avuto quel problema domenica all’Olimpico. Mi dispiace molto perché secondo me stava crescendo. Lo conosco bene e secondo me era proprio nel momento in cui stava meglio, dopo aver assorbito lavori e fusi orari. Lautaro sta bene, non ha avuto problemi. Per De Vrij e Kolarov vi dirò dopo l’allenamento post-conferenza”.
L’Inter è pronta per giocarsela alla pari col Real?
“La squadra se l’è giocata alla grande all’andata e avrebbe meritato di più. Domani non avremo i nostri tifosi, ci saranno 50.000 tifosi del Real, anche se qualcuno dei nostri non mancherà come sempre. Giocheremo con personalità e fiducia, sapendo che abbiamo fatto qualcosa di importante per la società, perché erano dieci anni che l’Inter non passava il turno. Ma domani vogliamo fare una partita importante, perché l’avversario e lo stadio lo meritano”.
L’ha stupita il fatto che le ‘seconde linee’ abbiano fatto così bene? Come si crea qualità nelle sostituzioni?
“Penso sia un orgoglio per ogni allenatore. Hanno giocato tutti, chi più e chi meno, e per me è un orgoglio vedere che chi gioca meno è tra i migliori in campo. Ho la fortuna di avere dei grandissimi professionisti a disposizione, devo cercare di gestirli nel migliore dei modi, proponendo sempre cose nuove. Ho a che fare con professionisti molto seri”.
È un esame di laurea per la sua squadra?
“Domani è una partita importante. A Madrid l’Inter ha vinto una sola volta, ci saranno insidie e difficoltà. Veniamo a giocarcela con personalità, grandissima motivazione, voglia di far bene. Cercherò di prepararla nel migliore dei modi, poi vedremo cosa succederà. È una partita a cui teniamo”.
Quanto la preoccupa lo stato di forma di Vinicius?
“Ha grandissima qualità, quest’anno sta avendo continuità a livello di assist e di gol. Domani sarà un osservato speciale, ma come tutti gli altri, perché a Madrid hanno tantissimi calciatori di livello. Oltre a Vinicius, anche gli altri blancos saranno da attenzionare nel migliore dei modi”.