Inter Inzaghi – L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sportmediaset al termine della partita vinta 1-0 dai nerazzurri contro l’Atletico Madrid nel match valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League.
Grandissima serata europea per l’Inter, che batte 1-0 l’Atletico Madrid nel primo round degli ottavi di finale di Champions League a San Siro. Decisiva la rete di Marko Arnautovic al 79′ che ha indirizzato una partita meglio giocata dagli uomini di Inzaghi, che ha così commentato l’incontro.
“Ho avuto una buonissima senazione per la prestazione dei ragazzi. Sono stati eccezionali e contro avevamo un avversario forte. C’è rammarico per aver fatto un solo gol. Sappiamo che il ritorno sarà intenso e difficile“.
“Sono contento per Arnautovic che è entrato benissimo. Anche Sanchez è entrato benissimo ed entrambi ci stanno aiutando moldo. Non abbiamo fatto un grande primo tempo, anche per merito dell’avversario. Poi nella ripresa siamo cresciuti e siamo stati strepitosi. Stasera c’è stata una grande Inter ma c’è ancora un ritorno da giocare“.
“Thuram ha avuto un problema e ha sentito indurirsi il muscolo prima su uno scatto epoi su un tiro. Farà gli esami e speriamo di non perderlo per troppo tempo“.
“Chiaramente in questi sei mesi abbiamo fatto molto bene, Ma i mesi più importanti nelle stagioni sono marzo e aprile e noi dobbiamo continuare così. Mi piace molto vedere giocare questa squadra e dobbiamo affrontare le difficoltà che sicuramente arriveranno“.
“Barella ha fatto un’ottima partita, così come tutti gli altri. Chiaramente sarebbe bello aver fatto l’attaccante in una squadra che gioca così“.
“Dumfries e Carlo Augusto sono entrati benissimo. In quel momento avevo bisogno di qualcosa in più sulle fasce e hanno fatto bene. Così come avevano fatto bene prima Darmian e Dimarco, che hanno fatto una partita di grande sacrificio“.
“Sono contento per quello che stiamo facendo. Ma mancano gli ultimi 3 mesi di stagione che sono quelli più importanti. Stasera è stata una grande serata per noi, anche per la scomparsa di un grande calciatore come Andreas Brehme, che ci teneva tantissimo all’Inter“.