Inter, Inzaghi: “Sconfitta che fa male, ora pensiamo alle prossime quattro”

Inter Inzaghi

(Photo by MIGUEL MEDINA, Onefootball.com)

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta subita dai nerazzurri per 2-1 contro il Bologna. Di seguito le parole del tecnico riportate dal giornalista Daniele Mari.

Inter, Inzaghi: “Dovevamo raddoppiare quando potevamo, ma è ancora lunga”

C’è tanta amarezza ed è normale che sia così. Non siamo più padroni del nostro destino. Ora dobbiamo vincere le prossime quattro e poi guardare cosa farà il Milan. Dovevamo segnare il raddoppio e non prendere il primo gol che era evitabile“.

Abbiamo fatto un bel primo tempo, con l’unica pecca del gol di Arnautovic. Una rete che non devi concedere. Meritavamo il secondo gol, ma nella ripresa siamo stati troppo frenetici e ci è mancata lucidità. Ma prima di allora il Bologna non si era mai presentato in area“.

Dovevamo essere più calmi nella gestione della palla. Fare più cross nel momento dell’ingresso di Dzeko. Abbiamo avuto ottime occasioni con Correa e Lautaro. Ma il rammarico è aver chiuso il primo tempo sull’1-1. Poi nel secondo tempo abbiamo un po’ perso le distanze“.

La squadra deve stare a testa alta, abbiamo visto la partita del Bologna. é ancora lunga e mancano quattro partite. Due punti si possono recuperare a quattro dalla fine“.

Era meglio far giocare a Radu qualche partita in più? Ha giocato in Coppa Italia con l’Empoli e si allena sempre al massimo. é stato un errore, ma gli errori vanno messi in preventivo. Dovevamo essere più bravi tutti. Radu ha un’ottima carriera davanti a sè“.

Siamo il miglior attacco e la miglior difesa. Abbiamo avuto buone occasioni, poi capitano anche momenti ed episodi. Il colpo di testa di Correa dentro l’area ha colpito Skorupski, dove è stato molto bravo“.

Lo sbaglio della partita è stato non fare il secondo gol quando l’inerzia era dalla nostra parte. Ci siamo innervositi perché non abbiamo raddoppiato. Brutta sconfitta ma andiamo a testa alta“.