Inter, Inzaghi: “Sarà una sfida delicata. Problema attaccanti non esiste”
Torna la Serie A. Domani, per la 27ª giornata di campionato, scende in campo l’Inter che, allo stadio Marassi, se la vedrà contro il Genoa di Alexander Blessin. Ha presentato la sfida il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, ecco quanto dichiarato in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Inter.
Vigilia di #GenoaInter: da Appiano Gentile in diretta la conferenza stampa di Simone Inzaghi https://t.co/pfSBJeS3aj
— Inter 🏆🇮🇹 (@Inter) February 24, 2022
Genoa-Inter, le parole di Inzaghi in conferenza stampa
Domani occasione importante per ripartire: che tipo di gara si aspetta?
“Troviamo un avversario in salute che nelle ultime 4 gare ha pareggiato, ma giocando un ottimo e intenso calcio. Lottano per la salvezza, sarà una gara delicata”.
Può essere la partita di Lautaro Martinez?
“Si è detto tanto in questi ultimi giorni, siamo il miglior attacco in Serie A e non esiste il problema attaccanti. Sale la preoccupazione quando non riusciamo a creare, ma anche contro il Sassuolo abbiamo tirato in porta 20 volte, con 7-8 occasioni limpide. Torneremo presto a segnare”.
Se scorsa estate le avessero detto di essere qui, a questo punto, con la Supercoppa vinta, cosa avrebbe risposto?
“Mi hanno chiesto di mantenere una posizione Champions, andare agli ottavi in Europa e di vincere una Supercoppa che mancava. I ragazzi sono stati straordinari, ma adesso serve equilibrio, i tifosi sono stati meravigliosi domenica con i loro messaggi ad Appiano. In estate si parlava di allarmismi, dopo un ko ora si è parlato tanto. Con i ragazzi in questi giorni abbiamo analizzato dove sicuramente potevamo fare meglio”.
Quanto è importante il rinnovo di Brozovic?
“Sappiamo quanto è importante, così come quelli di Barella e Lautaro, mi auguro anche quelli di Perisic e Handanovic. Sono sempre sul pezzo e lavorano h24 per far si che l’Inter sia sempre più forte e competitiva”.
C’è anche un problema difensivo rispetto alla prima parte dell’anno
“Perché nella parte centrale di campionato eravamo probabilmente più freschi mentalmente e meno vulnerabili. In questo momento possiamo attaccare e difendere meglio. Nelle ultime partite non siamo riusciti a segnare, inusuale per noi. Stiamo lavorando per migliorare”
Momento decisivo di stagione: crede che gli avversari saranno Milan e Napoli? Chi teme di più?
“Siamo in un momento non ancora decisivo, cercheremo di affrontare questo mese nel migliore dei modi. E’ tutto aperto anche per Juventus e Atalanta che con un filotto si avvicinerebbero tutte. Devo avere la fortuna e la bravura di recuperare anche tutti i giocatori”.
Da adesso in poi quanto sarà importante avere il supporto dei tifosi vista la politica dei prezzi?
“Importantissimo, ci incitano sempre fino alla fine. Penso siano contenti di ciò che stiamo facendo dall’8 di luglio in mezzo a tante incognite. Il lavoro dei ragazzi ha alzato le nostre aspettative, dovremo essere bravi a mantenere questo livello”.
Come sta Gosens?
“Ha fatto il primo allenamento completo ieri, ci sono ottime sensazioni, è fuori da fine settembre. Per noi è molto molto importante e ci crediamo fortemente. Ci parlerò e prenderemo una decisione, serve un po’ di pazienza. Stiamo aspettando anche Correa per il derby”.
Perisic può tornare a fare l’attaccante?
“Sta facendo una grandissima stagione, qualità e quantità. A Firenze ha fatto la punta, contro la Lazio ha fatto una grande partita. Da qui a breve direi che resterà nella sua posizione”.
Come sta Caicedo?
“Ha avuto un problema, un rallentamento appena arrivato. Ora da una settimana lavora molto bene, non ho potuto metterlo contro il Sassuolo per come è andata la gara. Me lo tengo stretto, è una risorsa importante per noi”.