Supercoppa Italiana

Inter, Inzaghi: “La Supercoppa Italiana è un nostro obiettivo”

Inter Inzaghi – L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio, in programma domani sera a Riyad e valido per la seconda semifinale della Supercoppa Italiana. 

Simone Inzaghi cerca il tris di Supercoppe sulla panchina dell’Inter. Dopo i due successi consecutivi nelle edizioni 2022 e 2023, il tecnico nerazzurro cerca un’altra conferma anche nel nuovo format a quattro squadre del torneo. Di seguito le sue parole.

(Photo by Piero Cruciatti, Gettyimages) calcioinpillole.com

Inter, le parole di Inzaghi alla vigilia della Lazio in Supercoppa: “Rosa al completo, ma dovrò fare scelte. Nuovo format è una novità per tutti, serve essere preparati. Lotta Scudetto con la Juve? C’è anche il Milan”

Per quanto riguarda la Supercoppa Italiana è il primo trofeo stagionale quindi è un obietivo che vorremmo confermare dopo le ultime due vittorie. Ma ci sono la Lazio, la Fiorentina e il Napoli che vorranno vincere anche loro“.

Sul mercato posso solo dire che ho una società che sta lavorando e posso dire che sono soddisfatto dei quattro attaccanti che ho in rosa e che ci hanno dato grande soddisfazione finora“.

Per le scelte ho ancora un allenamento e mezzo, quello di oggi e quello di domani.  Abbiamo giocato sabato a Monza, poi ci siamo allenati solo una volta a Milano. Dovrò valutare bene. La rosa è completa e quindi dovrò fare delle scelte. Chiaramente essendo una Finale ma giocata in due partite bisognerà stare attenti. Ora penso solo a domani e alla Lazio e poi vedremo“.

Diciamo che per allenare e per giocare all’Inter bisogna essere abituati ad avere ambizioni. Io la vivo tranqillamente. Noi qua vogliamo vincere, ma come noi lo vogliono anche le altre. Cercheremo di fare il nostro meglio, sapendo che domani affronteremo una sqaudra difficile che viene da cinque risultati utili consecutivi“.

Io devo dire che ho sentito o letto qaualcosa (riferimento alla battuta di Allegri su guardie e ladri ndr). Ma penso sia una normale dialettica nel modo del calcio. Sono tnti anni che sono qui e non mi sorprendo. Posso dire che in campionato c’è un bel duello tra l’Inter e la Juventus, ma non dimenticherei il Milan che è una rosa forte. Penso che oltre ad Inter e Juve c’è anche il Milan“.

Si tiene conto della partita in meno. Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Questa cosa dell’asterisco è una cosa che mi ricorre spesso. Quando allenavo la lazio ho avuto partite saltate per maltempo, altre giocate all’ultimo. Una cosa da mettere in conto come allentore“.

Lukaku al Fifa the Best ha votato tre grandi allenatori. Non trovo giusto contestare la sua votazione. Io posso dire che lunedì sera a Londra non ero solo. Ero insieme al mio staff, ai dirigenti ai mei ragazzi e al mio Presidente che mi hanno aiutato a portarmi lì. Sono stato soddisfatto e felice di essere lì“.

Bisogna guardare il momento di ogni squadra. Io sono contento del nostro percorso finora. Tornerei indietro solo nella partita persa di Coppa Italia contro il Bologna, dove secondo me abbiamo perso immeritatamente“.

Assolutamente cambia essendo una partita secca. Per me contro la Lazio non sarà mai una partita come le altre. é una squadra che mi ha fatto diventare uomo sia come giocatore che allenatore. La Lazio è una squadra che ci ha creato problemi in campionato e non mi sembrava così in crisi come veniva dipinta. Infatti vengono da una serie di risultati utili“.

La formula è cambiata per tutti, non è più una partita secca e non ci saranno i supplementari. Dobbiamo essere preparati a fare bene la partita ed essere pronti ad ogni evenienza“.

Adesso mi concentrerei più sulla Supercoppa. Sullo Scudetto stiamo facendo un ottimo percorso con 51 punti su 60, però nello stesso tempo abbiamo la Juve che sta facendo un percorso ottimo, ma anche il Milan che è in un grande momento“.

Ai tifosi dell’Inter in Arabia dico di sostenerci come hanno sempre fatto e speriamo di poterli fare felico come abbiamo fatto lo scorso anno“.

Share
Published by
Riccardo Tanco