Inter, Inzaghi: “La nostra forza è nei cambi, ho sempre risposte importanti”

Inter, Inzaghi: “La nostra forza è nei cambi, ho sempre risposte importanti”

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria per 4-0 sul Cagliari e la conquista del primato in classifica a dispetto del Milan: “Sono stati bravissimi i ragazzi, avevo chiesto concentrazione e attenzione perché era una partita particolare. Nel weekend ho visto tante squadre importanti che con le Coppe hanno fatto fatica e sapevo che il Cagliari sarebbe stato organizzato. Sin dall’avvio sono stati bravi, gli ho fatto i complimenti già a fine primo tempo dicendogli che avremmo dovuto fare il secondo gol.

Ho sempre risposte importanti, è lì la nostra forza. Abbiamo avuto dei problemi nell’ultimo mese, Sanchez sta benissimo e cresce ogni giorno di più. Correa fino all’infortunio aveva fatto benissimo, così come Dzeko e Lautaro. Ho sempre risposte positive da chi chiamo in causa.

Dove dovremmo migliorare in Europa? Siamo primi in classifica e abbiamo passato il turno dopo undici anni, è difficile farlo. Ero sempre positivo perché vedevo la squadra giocare così sin dall’inizio. Penso che stiamo andando bene, ma la strada è lunga. Stare davanti non conta, ma abbiamo fatto una striscia importante. Vogliamo rimanerci in vetta, eravamo a 7-8 punti un mese fa ed abbiamo accorciato in avanti. Siamo fiduciosi, ma non dobbiamo guardare adesso la classifica ma la prossima avversaria perché venerdì è già impegnativa.

Dove può crescere ancora Lautaro Martinez? Deve continuare a lavorare in questo modo. Nelle ultime 4 ha sempre fatto gol, ha saltato la Roma perché non era al cento per cento. Sente la porta, lavora per la squadra e sono soddisfatto sia di lui che degli altri attaccanti.

Giocatori più liberi con me? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Ho 22 giocatori di movimento e 3 portieri che mi hanno dato grandissima disponibilità sin dal primo giorno. Sanno che devo prendere delle scelte che non sono facili. Ho portato qui 7-8 persone dello staff che mi danno una grande mano nel preparare le partite.

Lautaro rigorista? E’ lui il primo, poi Calhanoglu. Chi non tira i rigori non li sbaglierà mai.