Inter, Inzaghi: “E’ tutto nelle nostre mani, siamo li. Domani gara decisiva”
Domani sera alle 18.45 andrà in scena a San Siro il match tra l’Inter di Simone Inzaghi e lo Shakhtar di De Zerbi. Proprio il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida, valida per la penultima giornata della fase a gironi di Champions League. In caso di vittoria, inoltre, l’Inter potrebbe accedere agli ottavi di finale della competizione dopo dieci anni dall’ultima volta.
“Penso che domenica abbiamo fatto una grande gara, battendo la miglior difesa in Europa. Una grande prova di maturità e carattere. Per quanto riguarda domani è tutto nelle nostre mani, siamo li, affrontiamo un avversario che gioca bene a calcio con un ottimo tecnico”.
Inizia così la conferenza stampa del tecnico che prosegue poi parlando della gara di domenica contro il Napoli e degli infortuni.
“Dobbiamo recuperare da domenica, una gara dove abbiamo speso tanto. Ho avuto dei problemi in corsa con Correa e Barella, hanno chiesto il cambio. Calhanoglu era l’unico ammonito in campo e ho preferito toglierlo, sapendo che Dzeko non era al meglio. Oggi farò delle valutazioni. Spero che Lautaro abbia recuperato e sono consapevole del fatto che mancheranno anche De Vrij e Sanchez”.
Inzaghi ha poi parlato della possibilità di accedere agli ottavi dopo dieci anni dall’ultima volta.
“Per quanto riguarda la qualificazione domani è importantissima. E’ uno dei nostri obiettivi, lo avevo detto dall’inizio indipendentemente dalle cessioni. Il nostro obiettivo era quello di riportare l’Inter negli ottavi, siamo a buon punto ma manca tanto. Domani sarà una gara decisiva perché giocheremo poi a Madrid, abbiamo un avversario contro molto qualitativo che ti può mettere in difficoltà”.
Sull’interpretazione delle gare e, nello specifico, proprio la sfida di domani.
“Ho la fortuna di avere giocatori evoluti, che giocano da tantissimi anni ad alti livelli e questo non fa differenza. Abbiamo trovato squadre che ci venivano a prendere alte e altre che si chiudevano. Conosco bene lo Shakhtar e il loro allenatore. E’ una squadra tecnica con ottime individualità. Non cambierà la partita indipendentemente dal fatto che lo Shakhtar abbia un solo risultato a disposizione, per noi è una gara importantissima”.
Su come arriva l’Inter e come si sente la squadra.
“La gara dell’andata è stata una partita aperta dove entrambe potevano vincere, forse qualche occasione in più noi ma loro hanno avuto palleggio e possesso. Affrontiamo una squadra che vuole comandare la gara e non dobbiamo concedere questa opportunità”.
Sulla crescita e sulle differenze rispetto agli scorsi anni.
“Io credo ci sia un processo di crescita e siamo sulla strada buona ma il lavoro è ancora lungo. Ogni allenatore ha le proprie idee e ho avuto la fortuna di trovare un ottimo ambiente che mi ha accolto alla grande dal primo giorno. Sto cercando di portare i miei concetti, sono passati quattro mesi, abbiamo fatto un ottimo percorso e la gara di domenica ci può dare buoni stimoli. Mancava l’acuto e questo è arrivato”.
Cosa è mancato all’andata contro la squadra di De Zerbi.
“Abbiamo creato tantissime occasioni, forse dovevamo essere più decisi. Penso alla traversa di Barella e all’occasione di Dzeko. La squadra ha creato e affrontiamo avversari che ti possono creare problemi in ogni momento. Hanno avuto occasioni ma non nitide come le nostre”.
Su Sensi.
“Penso che, come detto alla fine della gara col Napoli, ho dei ragazzi che lavorano molto bene, mi mancano giocatori importanti che spero di recuperare al più presto, gli altri mi stanno dando segnali importanti. Sensi lavora molto bene e secondo me avrà spazio da qui a Natale, con tante gare ravvicinate”.
Si conclude così la conferenza stampa di Simone Inzaghi, riportata da “FCINTER1908.it”.