Inter, in Coppa Italia ora c’è un Lukaku in più
Il diktat della società nerazzurra da un paio d’anni a questa parte è quello di ricominciare ad imporsi sia in Italia che in Europa. L’Inter vuole risvegliare il sonno profondo della Juventus che da nove anni dorme sola in prima posizione. L’anno scorso era per tutti un anno di prova, che però stava prendendo una bellissima piega. In questa stagione l’Inter, più consapevole dei propri mezzi, ha trovato il suo Santo Graal per cui lottare. La squadra è forte e Conte le ha restituito solidità perché l’ha riportata all’alveo di un 3-5-2 chiaro, senza equivoci, e ne ha così rafforzato le difese immunitarie.
Due notti da prima in classifica possono aiutare i nerazzurri nell’impresa che martedì è chiamata a compiere se vuole aggiudicarsi un posto in finale. La Juve dava a vedere d’aver superato ogni patema difensivo con il rientro di Cuadrado. Ma nel secondo l’Inter ha avuto diverse possibilità per far male, eppure non è mai riuscita a concludere al meglio le sue azioni offensive. Forse serviva più grinta, forse serviva più determinazione. Oppure, più semplicemente, gli mancava il centravanti Lukaku. A questa serie domande sarà data un risposta martedì, durante la partita di ritorno tra Juventus e Inter.