Nella serata di ieri, 17 luglio, l’Inter ha giocato la sua prima amichevole della stagione, contro il Lugano. Assenti ancora molti big ma i nerazzurri l’hanno spuntata, vincendo ai calci di rigore. Al termine della partita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Giuseppe Marotta: “Gli obiettivi sono quelli di sempre, innanzitutto onorare la maglia nei campionati e tornei in cui partecipiamo. L’Inter ha palmares pieno di successi. Dobbiamo onorare poi lo scudetto: sarà un campionato importante“.
Si è espresso poi anche sul mercato e sui nomi che vengono accostati negli ultimi giorni al club nerazzurro: “Bellerin è un nome che si fa da parte nostra e che ha la nostra attenzione. Ma non è un nostro giocatore quindi non vado oltre, è giusto e rispettoso che sia così. Nandez è un giocatore del Cagliari e di tutto rispetto; non abbiamo avviato una trattativa con i rossoblù. Telles? Non escludo nulla. Tutto può capitare nel calcio. Siamo concentrati su tutte le opportunità senza avere fretta di chiudere questa o quella operazione“.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, però, Nahitan Nandez avrebbe detto sì all’Inter. L’agente avrebbe infatti incontrato Marotta e Ausilio, dichiarando che l’uruguaiano prende in considerazione solo il club nerazzurro. In settimana il ds sportivo dovrebbe, perciò, incontrare il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, a cui proporrà l’idea del prestito con diritto di riscatto.
Sul nome di Telles, sembrerebbe esserci un’apertura da parte del Manchester United. L’idea è di cedere il terzino sinistro all’Inter ma il club di Zhang, da parte sua, dovrebbe garantire l’impegno morale del riscatto.
Marotta ha inoltre parlato della situazione di Federico Dimarco: “Dimarco rappresenta presente e futuro dell’Inter. Lo osserva Inzaghi: potrebbe essere una realtà piacevole del presente, della stagione“. Sarà dunque Simone Inzaghi a valutare la possibile permanenza del terzino sinistro a Milano. Come valuterà la situazione di Stefano Sensi, ancora in bilico tra la fiducia della permanenza e l’occasione della cessione. Potrebbe comunque partire se arrivasse un’offerta di almeno 15 milioni.