Inter, il futuro di Suning. Nuovi soci o cambio di proprietà?

La giornata di ieri è stata soprattutto concentrata attorno alla notizia (riferita dal quotidiano Libero) che Suning e il Presidente dell’Inter Steven Zhang avrebbe intenzione di vendere il club nerazzurro, avendo dato mandto alla banca americana Goldman Scahs di trovare acquirenti per una cifra attorno agli 1,2 miliardi di euro.

Inter, Suning in bilico tra nuova proprietà e la ricerca di soci. Quale futuro per i nerazzurri?

Una missione ovviamente non immediata ma che sicuramente chiarisce le prossime mosse dell’attuale proprietà nerazzurra alla guida dell’Inter dal 2016 e che dopo una grossa crescita (economica e sportiva) nei primi 3 anni, ha subito una brusca frenata a partire dal 2020 e per varie cause: dalla pandemia Covid alle restrizioni sul calcio arrivate dalla Cina.

Così sono almeno due stagioni che l’Inter naviga a vista sul mercato e con budget limitati. I nerazzurri si sono visti costretti a cedere Lukaku e Hakimi nella scorsa stagione e a fare un mercato al risparmio nella sessione appena conclusa.

Ma precisamente quale sarà il futuro di Suning? Sempre ricordando che la proprietà alla fine della stagione 2023/2024 deve rientrare con il prestito ad Oaktree, il quotidiano La Stampa ha provato a fare chiarezza sulle ipotesi future per l’Inter.

Le strade possono essere due: la prima è quella di un cambio di proprietà totale. E in questo senso circola il nome dell’imprenditore indiano Vivek Ranadivè, magnate dell’informatica e uno dei proprietari della squadra NBA dei Sacramento Kings.

Ma potrebbe essere anche che Suning non voglia totalmente lasciare il timone dell’Inter e stia solo cercando una “stampella” finanziaria per tornare sui binari giusti.

In questo caso, la proprietà non starebbe cercando di andarsene, ma cercherebbe solo alcuni nuovi soci che possano entrare con quote minori nel club.