Inter, i numeri del trio difensivo Skriniar-De Vrij-Bastoni sono da scudetto
Il punto forte, dall’arrivo di Antonio Conte in nerazzurro, dell’Inter è sempre stato l’attacco. Nelle 61 partite giocate in Serie A, l’Inter è rimasta a secco solo 5 volte, di cui 4 nella passata stagione. Siamo alla straordinaria quota di 138 reti, ovvero una media di 2,26 a partita. Ad inizio della stagione corrente il problema della Beneamata era infatti collegato alla difesa, anche per un semplice problema di uomini. Con le positività al Covid di Bastoni e Skiriniar ad inizio anno Conte ha dovuto cambiare più volte il trio difensivo.
L’importanza del trio difensivo Skriniar-De Vrij-Skriniar
Fondamentale il rientro in campo dell’italiano e dello slovacco che hanno così completato i tre della difesa con De Vrij. In 14 delle ultime 15 sfide, Conte ha sempre scelto questo terzetto. In queste 14 partite, l’Inter ha subito 11 gol. Nelle prime 8 di campionato, i gol incassati furono ben 13 e nelle rotazioni si alternavano anche Kolarov e D’Ambrosio.
Inter, la media di gol su azione nelle ultime partite
Nelle ultime 6 partite i nerazzurri hanno subito un solo gol, contro la Lazio. Dopo la media di 1,4 gol su azione subiti a partita nelle prime 8 giornate, l’Inter nelle otto successive è scesa a 0.4 a singolo match. Lapalissiano il dislivello tra gol subiti da dentro l’area prima, pari a 1,4, a dopo pari a 0,6. Riassumendo, ad oggi l’Inter tende a concedere la conclusione dalla distanza ai suoi avversari ma impedisce di trovare spazio nell’area di rigore. La squadra si e finalmente ricompattata, a protezione di un Handanovic che nelle ultime partite è tornato a sfornare provvidenziali parate.
La Juventus, negli ultimi anni dominatrice della Serie A, dopo 38 giornate aveva incassato rispettivamente 20, 24, 23, 24, 20, 27 e 24 gol Nelle ultime due stagione il dato è cresciuto a 30 e 43. Se l’Inter continuasse con questo ritmo a proiezione sarebbe di 29,74 gol. Una statistica da campione d’Italia con il tricolore sul petto.