Inter, i giocatori in scadenza che andranno via: il punto

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta è intervenuto durante la presentazione del libro Le nuove guerre del calcio. Marotta è stato interrogato su diversi temi, tra questi anche i giocatori in scadenza dell’Inter che probabilmente andranno via. Primo tra tutti Milan Skriniar, in scadenza a giugno, dove Marotta si dice però ottimista per il suo futuro, mentre non si può dire lo stesso degli altri. Queste le sue parole:

“Tutti meriterebbero di essere riconfermati ma le logiche aziendali non ci consentono di farlo”

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(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

I giocatori in scadenza dell’Inter

L’unico, oltre a Skriniar, che ha quasi la certezza di rimanere è Edin Dzeko. L’attaccante bosiniaco ha convinto tutti, dal tecnico alla dirigenza, e per il rinnovo è solo questione di settimane. L’unica postilla sarà sicuramente una riduzione sensibile dell ingaggio, attualmente Dzeko percepisce ben 5 milioni di euro l’anno. Dopo Dzeko c’è sicuramente il nodo legato a Stefan De Vrij, il difensore olandese percepisce oggi 4 milioni di euro. Le sue ultime  prestazioni sono in calo da tempo e sembra non essere più quel giocatore che arrivò a parametro zero dalla Lazio. Il suo cartellino a parametro zero e la sua esperienza fanno ancora gola a tanti club, fra cui anche il Tottenham di Antonio Conte, che lo aveva già allenato all’Inter.

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La situazione Handanovic

Partito come capitano e titolare in porta, Samir Handanovic si è visto scalato nelle gerarchie dopo l’exploit di Onana. Il portiere serbo ha anche lui il contratto in scadenza e, ammesso che voglia fare il vice-Onana anche nella prossima stagione, se vorrà restare ancora dovrà ridursi un ingaggio che si aggira tra i 2,5 e i 3 milioni di euro a stagione,  ritenuti troppi dall’Inter  per un secondo portiere. L’Inter poi dovrà fare una scelta su chi tenere tra D’ambrosio e Darmian. Entrambi percepiscono 2 milioni all’anno ma con molta probabilità se ne salverà solo uno.