Premio scudetto? L’Inter dice no. È innegabile che Antonio Conte in questa ultima stagione abbia compattato il gruppo squadra, nonostante il poco chiaro futuro societario e le molteplici voci susseguitesi negli ultimi mesi, portando la squadra ad un ormai vicinissimo scudetto.
Il tecnico nerazzurro ha sicuramente fatto la differenza, in una stagione così poco ordinaria, tra pandemia e incertezze finanziare. Un affiatamento di gruppo così non si vedeva da tempo a Milano, non solo in campo ma anche fuori.
Il diciannovesimo scudetto dista al momento 4 punti, nel caso in cui l’Inter vincesse a Crotone e l’Atalanta pareggiasse o perdesse a Reggio Emilia contro il Sassuolo, i nerazzurri potrebbero iniziare i festeggiamenti da neo-laureati campioni d’Italia.
Con il tricolore matematico Steven Zhang non dovrà pagare il premio scudetto ai giocatori. Questo grazie ad un accordo raggiunto tempo fa, quando la squadra ha rifiutato di tagliarsi gli stipendi. Il presidente dell’Inter è atteso giovedì a Milano, dopo mesi di assenza dall’Italia.
Marotta in quel frangente aveva ottenuto in cambio il sì alla diluizione e la promessa dai giocatori di rinunciare a tutti i premi in caso di vittoria scudetto. Una promessa ed un gesto importante per venire incontro alle casse del club. Una bella decisione da parte dei calciatori in rosa, che certifica l’abnegazione e la totale partecipazione al progetto nerazzurro.