Inter, waiting for Hakimi: Ranocchia lo aspetta… e Conte?
Hakimi sì, Hakimi no. E’ l’argomento caldo delle ultime settimane nerazzurre. Tra i tifosi interisti, assodato che Eriksen non sia compatibile con gli schemi di Conte e che, quasi sicuramente, a gennaio partirà, si è passati all’argomento Hakimi, discusso anche quest’oggi in conferenza stampa da Conte e Ranocchia. Il tecnico ha ribadito il suo pensiero: il marocchino è acerbo per le pressioni del calcio italiano e deve ancora crescere molto in fase difensiva, meglio non rischiare e preferire il più esperto Darmian. Più protettivo e pacato Ranocchia: il difensore nerazzurro ha difeso il suo compagno di squadra invitando ad “aspettarlo. La stampa deve essere più razionale – ha detto l’ex Bari – Non c’è nessun caso Hakimi”.
Eppure su Twitter il terzino ex Real Madrid è in tendenza per i diversi cinguettii spesi dai tifosi nerazzurri sull’argomento:
L’Inter ha fatto due grandi acquisti nel 2020 per migliorare la qualità della rosa: Eriksen e Hakimi. Ricordo ancora l’entusiasmo (del tutto giustificato) che c’era qui quando le notizie si sono diffuse. Adesso scopriamo che entrambi non sono funzionali
— giovanni brentegani (@giovannibrenteg) November 30, 2020
quando parlate della fase difensiva di Hakimi ricordatevi sempre quella di Roberto Carlos o del primo anno di Maicon…
Hakimi, 22 anni, da 3 mesi in Italia…
io mi auguro solo che abbia un contratto di dieci anni mentre a chi non è d’accordo consiglio un’altro sport 🛼— Stefano Vicini (@stevevicrn) November 30, 2020
Tonali? È giovane, va aspettato.
De Ligt? È giovane, va aspettato.
Arthur? È giovane, va aspettato.
Rabiot? È giovane, va aspettato.
Ramsey? Non più giovane, ma aspettiamolo comunque.
Hakimi? Bocciato, assolutamente.— Rob (@7Robymar) November 30, 2020
Il rischio che il calciatore si perda negli schemi e negli equilibri di Conte c’è, ma anche la speranza che il marocchino sappia riconoscere i suoi errori ed aspettare il suo momento:
Ranocchia su Hakimi ha ragione: per me non esiste alcun caso, il giocatore deve lavorare e ritrovarsi. È vero, ha avuto un calo di rendimento, ma non è diventato un brocco all’improvviso. Creare dei fantasmi su di lui non serve assolutamente a nulla. Ha 21 anni, ne uscirà presto.
— Ithurinon (@ithurinon) November 30, 2020
Intanto, però, riemergono i fantasmi del passato…
Conte: “#Hakimi? Rimango fermo sulle mie posizioni. Ha potenzialità ma deve lavorare molto sulla fase difensiva” pic.twitter.com/Ppgu4175nk
— Riccardo Marra (@RiccardoMarra) November 30, 2020
Oh, io ve dico: “Occhio che con Hakimi rischiate un altro Roberto Carlos” #SassuoloInter #Serieatim
— Bencivenga Massimo (@Arandarko) November 28, 2020
Nel frattempo anche domani, nella partita decisiva contro il Borussia Moenchengladbach, Antonio Conte dovrebbe schierare Darmian e non Hakimi. Peccati di gioventù e necessità di crescere per il marocchino da cui ci si aspettava sicuramente un impatto diverso sul nostro campionato. Ora è il momento dell’attesa: da parte del calciatore, da parte dei tifosi nerazzurri e da parte di Antonio Conte.