Comincerà oggi, alle 18:30, il nuovo campionato di Serie A. Ad aprire le danze saranno i Campioni d’Italia dell’Inter, attesi dalla riconferma dello scudetto conquistato appena 3 mesi fa. 90 giorni sembrano pochi, ma all’Inter sembra essere passata un’eternità per tutto quello che la sessione di calciomercato ha portato. Forti scossoni all’interno di Appiano Gentile, con addii imprevisti e cessioni forzate. Il primo cambio è avvenuto in panchina, con l’addio di Antonio Conte e l’arrivo di Simone Inzaghi. Poi le difficoltà finanziarie, che hanno costretto Suning a vendere un pezzo da 90 come Achraf Hakimi al PSG. Infine la cessione che non ti aspetti: Romelu Lukaku, leader dei nerazzurri e uomo-scudetto insieme al marocchino, ha lasciato la compagine nerazzurra, ritenuta non all’altezza delle sue ambizioni. Un duro colpo per i tifosi nerazzurri, tradito dal loro idolo. Così, con un mercato ancora in corso, e con la ricerca disperata di un ennesimo quanto decisivo attaccante, l’Inter si presenterà a San Siro in emergenza totale in attacco. Contro avrà il Genoa di Ballardini. Partire bene sarà fondamentale per dare un segnale alle avversarie che la squadra da battere è sempre quella di Milano, sponda nerazzurra.
Simone Inzaghi dovrà adattare il suo classico 3-5-2. In attacco le scelte saranno poche, con Lautaro squalificato e Sanchez infortunato, toccherà ad Dzeko dover gestire il reparto offensivo. Alle sue spalle aggirerà Sensi, tornato in campo dall’ennesimo infortunio. Nessuna novità in difesa, mentre a centrocampo debutterà Calhanoglu. A destra è ancora presto per vedere Dumfries, quindi spazio a Darmian. Nel Genoa, invece, Ballardini, riconfermato ct dopo la salvezza della passata stagione, dovrà gestire un mix tra giovani calciatori e vecchie volpi, come Pandev Criscito e Sirigu. Molte assenze per i rossoblù quest’oggi, oltre agli squalificati Bani e Behrami, saranno assenti anche Destro, Radovanovic e Ghiglione, non convocati per ragioni legate al mercato. Scenderanno in campo i nuovi arrivati come Hernani, Sabelli, Buksa, Ekuban, Vanheusden e appunto Sirigu.
INTER (3-5-1-1) Probabile formazione: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sensi; Dzeko
GENOA (3-5-2) Probabile formazione: Sirigu; Vanheusden, Biraschi Criscito; Sabelli, Hernani, Badelj, Sturaro, Cambiaso; Kallon, Pandev
I precedenti tra le due squadre sono a favore dei nerazzurri: nei 108 match disputati, l’Inter ha vinto 57 volte, a fronte di 29 pareggi e 22 sconfitte. Gli ultimi sei match tra Inter e Genoa hanno visto trionfare i nerazzurri sul numero complessivo di gol: 21 a 0. L’ultima rete rossoblù risale a febbraio 2018 con l’ex Goran Pandev. Il Genoa è la squadra contro cui l’Inter vanta la sua percentuale di successi casalinghi più alta in Serie A . Inoltre è imbattuta da 15 gare interne conto i genoani nel massimo campionato (12 vittorie e 3 pareggi). L’ultimo successo per gli ospiti risale a marzo 1994: 1-3 con una rete di Schillaci per l’Inter, una doppietta di Ruotolo e gol di Skuhravý per il Genoa.