Inter, Eriksen e Conte hanno deluso tutti
Ieri sera, per Christian Eriksen, c’è stato l’ennesimo momento negativo della sua esperienza con la maglia dell’Inter. In una serata splendida per i nerazzurri, condita da una buona prestazione di squadra e da una grande prova di Hakimi, la nota dolente ha a che fare sempre con l’impiego del trequartista danese.
I numeri di Eriksen con Conte
Ha fatto molto discutere infatti la scelta di Antonio Conte di far entrare l’ex centrocampista del Tottenham nei minuti di recupero. Purtroppo, non è la prima volta: Eriksen ha giocato praticamente solo i minuti di recupero (4′) anche con il Real Madrid (al ritorno) e con il Sassuolo (5′) nell’ultima partita di campionato. Da menzionare poi anche il match di andata con lo Shakhtar (11 minuti giocati) e la partita con il Benevento (9 minuti giocati).
Di conseguenza, se prendiamo queste 5 partite sono 32 minuti giocati su 450 disponibili. Tra Serie A e Champions League in totale Eriksen ha collezionato 10 presenze giocando però per appena 310 minuti su 900.
Di chi è la colpa?
C’è però anche da dire che il danese non abbia di certo aiutato Conte a fare scelte diverse: quando chiamato in causa infatti, l’ex Tottenham ha sempre deluso le aspettative. Tatticamente non è mai entrato in sintonia con l’ambiente, spesso risulta un pesce fuor d’acqua negli schemi del tecnico nerazzurro e ciò ovviamente influisce sulla sua prestazione, tra l’altro caratterizzata da una situazione mentale non troppo stabile. Passare dal Tottenham dove era una stella (51 gol e 66 assist in 226 partite di Premier League) all’Inter dove viene trattato come l’ultimo dei calciatori, a tratti senza nessuna considerazione. E’ questo quello che emerge principalmente dalla foto che sta girando in queste ore sui social, quella che lo ritrae abbattuto al suo ingresso in campo con il Bologna al 91′.
Che andrà via a gennaio è cosa certa e l’ha annunciato più volte anche Marotta: “Non utile al progetto ma era una grande occasione”. E come biasimare l’ex Juventus: 27 milioni di euro per un talento puro e cristallino come quello danese, che purtroppo non è riuscito a farsi strada all’ombra di San Siro. “Con Christian ho ottimi rapporti”, queste le parole di Conte alla fine del match con il Bologna che riassumono come la situazione sia ormai crollata in maniera definitiva. Dalle frecciatine del ragazzo dal ritiro della nazionale al tecnico che fa finta di nulla in TV e che lo utilizza solo nei minuti di recupero. Ormai entrambi attendono solo il mercato di gennaio per chiudere definitivamente questa brutta parentesi, sia per Eriksen che per l’Inter.