Serie A

Inter-Empoli, Inzaghi: “Prova di carattere, siamo attaccati. Ora testa alla Juve”

Al termine del match contro l’Empoli, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha analizzato ai microfoni di Dazn, la vittoria per 3-2 nella sfida giocata questo pomeriggio dalle 18:45. Con questi tre punti i nerazzurri hanno sorpassato momentaneamente il Milan in testa alla Serie A.

Inter-Empoli, le dichiarazioni di Inzaghi nel post-partita

Sulla partita: “Ho fatto i complimenti alla squadra perché abbiamo fatto una grandissima gara a parte i primi 20′. La squadra ha avuto troppa voglia, foga e dovevamo essere più ordinati senza palla. Volevamo segnare subito, l’abbiamo pagata a caro prezzo, ma poi siamo bravissimi. Grande prova di carattere, siamo dentro, ora dobbiamo recuperare le energie per la finale di Coppa Italia”.

Quanta benzina vi dà e quanta pressione mette al Milan? “Una grandissima iniezione di fiducia, mancano tre partite alla fine, ma è dal 20 di agosto che siamo andati forte e avanti in tutte le competizioni. Ora siamo attaccati, io guardo la mia squadra con questa vittoria in rimonta contro una squadra che gioca bene e quindi mi dà fiducia”.

Sei più contento che non mollate mai o arrabbiato perché va sotto? “Una squadra esperta come la nostra non deve prendere quei due gol. Contro un avversario così si pagano gli errori e lo abbiamo fatto a caro prezzo”.

Hai già organizzato cosa mangiare domenica sera? “Dovremo pensare a riposarci, abbiamo tra cinque giorni una finale e quindi dobbiamo prepararci”.

Sulle rotazioni e le energie: “E’ stata una partita intensa, l’Empoli ti fa correre parecchio soprattutto in fase di non possesso. In queste ultime partite la differenza le faranno le motivazioni e la voglia che noi abbiamo sempre avuto. Oggi ho avuto ottimi segnali da chi ha cominciato e da chi è entrato dopo”.

Cosa hai pensato dopo il 0-2? “Potevamo difendere meglio di squadra, non dovevamo concedere quei due gol così, ma sapevo che la squadra avrebbe reagito e abbiamo creato 37 tiri. Bravo Vicario, alla squadra farò vedere i primi 25-30 minuti perché dovevamo essere con distanze adeguate”.

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Published by
Andrea Tommassini