Inter e Atalanta tra Serie A e Champions League: due facce della stessa medaglia

Inter e Atalanta tra Serie A e Champions League: due facce della stessa medaglia

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Inter e Atalanta stanno vivendo due momenti opposti in Serie A e Champions League, ma riconducibili a due stile di vita praticamente identici. Una vita parallela divisa tra campo nazionale ed estero: l’Inter infatti continua a fare bene in Italia, offrendo però prove bruttissime e deludenti in Champions League. Completamente opposta invece la parabola dell’Atalanta, splendida nelle notti europee ma affannata nei match di Serie A.

Le statistiche dell’Inter

Nella giornata di ieri ne abbiamo avuto l’ennesima prova, partendo dall’Inter che ha aperto il programma della 9a giornata con una grande vittoria sul campo del Sassuolo. I neroverdi di De Zerbi hanno perso la prima partita in campionato, contro un’Inter cinica e compatta. Lo spirito di sacrificio ha contraddistinto la squadra di Conte, capace di segnare 3 gol a quella che era una delle migliori difese del campionato. Inoltre 0 gol subiti dal secondo miglior attacco della Serie A.

Una vittoria condita da forza e convinzione nei propri mezzi, che sembrano però emergere soltanto in Italia. In Europa infatti abbiamo osservato fin qui un’Inter spaesata, senza linee guida ben definite e con una disorganizzazione diventata fatale nella maggior parte delle occasioni. Conte non è nuovo a dare questa doppia vita alle proprie squadre, ma con il girone sorteggiato era lecito aspettarsi molto di più.

Dopo 4 partite l’Inter ha 2 punti: sconfitta due volte dal Real Madrid, non è riuscita a vincere né contro il Borussia M’Gladbach né contro lo Shakhtar Donetsk. Adesso servirà un miracolo per agguantare la qualificazione. In campionato la situazione è totalmente opposta invece: 18 punti dopo 9 partite e attualmente seconda in classifica (ma con una partita in più). Miglior attacco del campionato con 23 gol fatti e una delle migliori difese con 13 subiti. In 9 match sono arrivate 5 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (contro il Milan nel derby).

Atalanta Inter
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le statistiche dell’Atalanta

Numeri simili per concetto ma opposti nella realtà dei fatti per l’Atalanta. Gli orobici visti ieri sera contro il Verona sembravano essere la brutta copia di quelli visti ad Anfield contro il Liverpool.

La squadra organizzata, viva e reattiva ammirata in Inghilterra si è trasformata in una compagine spenta e affannata. Ciò che fa specie è soprattutto la condizione fisica: da smalto, forza e lucidità in Champions a disattenzione e stanchezza che regnano in campionato. Qualche scelta di Gasperini discutibile e qualche infortunio hanno fatto il resto mettendo sul piatto questa doppia vita per gli orobici: la prestazione con il Verona ha suggellato questa duplice personalità, nettamente deludente in campionato ma allo stesso tempo entusiasmante in Europa.

In Serie A infatti, l’Atalanta sta facendo nettamente peggio rispetto alla scorsa stagione: al nono posto in classifica (con una partita in più) con 14 punti conquistati dopo 9 partite. Sono addirittura 3 le sconfitte maturate fin qui (contro Napoli, Sampdoria e Verona). Poi 2 pareggi contro Inter e Spezia, infine 4 vittorie contro Torino, Lazio, Cagliari e Crotone. Ciò che emerge è ovviamente come le prime 3 vittorie siano arrivate quando l’impegno in Champions League non era ancora presente. Era l’inizio di stagione, le forze erano fresche e la situazione sembrava essere identica all’anno prima, dove gli orobici dominavano in qualsiasi campo si ritrovavano a giocare. Addirittura 13 gol segnati in quei 3 match che si sono poi trasformati in 5 gol fatti nelle seguenti 6 partite.

L’Atalanta non vince in campionato dal 31 ottobre con il Crotone, quasi un mese. In mezzo due pareggi e una sconfitta. In Champions League invece la situazione è ovviamente opposta: la squadra di Gasperini, nonostante la dura sconfitta casalinga con il Liverpool, può vantare 7 punti in 4 partite, a -2 dai Reds che sono primi in classifica. Sono 8 i gol fatti e 7 quelli subiti (5 in una sola partita). Contro Midtjylland e Ajax gli orobici si giocheranno il tutto per tutto, consapevoli però di essere un’altra squadra in Europa e di poter conquistare la qualificazione senza troppi sforzi.

Atalanta Inter
(Photo by Jon Super – Pool/Getty Images)