Inter, due volti in attacco: Dzeko indomabile, Lautaro smarrito
La serata di San Siro ha lasciato luci e ombre nell’ambiente Inter. I nerazzurri all’88’ hanno subito il gol del pareggio su calcio di rigore, perdendo due punti preziosi e il contatto con la vetta. Ora il distacco da Milan e Napoli, appaiate in vetta, è -7, mentre la Juventus è ancora più lontana a -10.
Ma il Derby d’Italia ha lasciato alcuni segnali positivi nella squadra di Simone Inzaghi. Tutti che ruotano attorno alla figura di Edin Dzeko. Il bosniaco ha messo a segno, ieri sera, il suo settimo gol stagionale continuando a soprendere. La sua forma fisica è semplicemente perfetta, dovuta ad allenamenti e cure maniacali. É riuscito, da solo, a tenere a bada la difesa Campione d’Europa e a far ruotare l’attacco nerazzurro, soprattutto finchè ha tenuto il centrocampo. Certo una mano in più gli avrebbe fatto comodo, ma dal suo compagno in attacco non è arrivata. Questa è sicuramente l’ombra più scura dei nerazzurri. Un Lautaro Martinez spento, poco lucido e spesso fuori dal gioco. Per sua fortuna Inzaghi lo considera un intoccabile, dato il rendimento calante di Correa e la poca fiducia in Sanchez, ma non basta. Non segna su azione da un mese, dal gol contro l’Atalanta, e anche in Champions League fa fatica ad accendersi. Il Toro sembra vivere un momento decisamente no. Strano a dirlo da uno che, con il rinnovo del contratto, dovrebbe incidere quando serve ed avere la spinta decisiva del top player.