Inter, dov’è finito l’amore di Lukaku? I tifosi sono amareggiati

Inter, dov’è finito l’amore di Lukaku? I tifosi sono amareggiati

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Romelu Lukaku ha raggiunto il Chelsea. Una domanda, ora, sorge legittima: dov’è finito l’amore dichiarato più e più volte all’Inter? I tifosi sono amareggiati. Il ‘Re di Milano‘ ha lasciato il trono, lo scettro e la corona. È partito, tornando in quello che sembra essere il suo ‘vero club del cuore‘. Il Chelsea l’ha riaccolto a braccia aperte, Didier Drogba non ha potuto in alcun modo trattenere il proprio entusiasmo e tutto sembra essere andato come nella più bella delle storie, con il lieto fine sperato da molti. Eppure, una nota stonata c’è stata e ancora non è stata colmata in alcun modo. L’ormai ex Re non ha dato il suo addio e, a Milano, ogni tifoso nerazzurro è rimasto incredulo e amareggiato perché almeno un saluto, dopo tutto, se lo sarebbe aspettato.

Lukaku lascia l’Inter ma nel modo, forse, peggiore possibile.

Fino a qualche settimana fa Big Rom non aveva dubbi: il suo club era l’Inter, il club che l’aveva riportato a vincere e la squadra che non avrebbe abbandonato perché ne era ormai diventato leader. Poi, all’improvviso è successo l’imprevedibile e i piani sono stati sconvolti: Abramovič, proprietario del Chelsea, gli ha fatto una corte sfrenata, fino a quando l’attaccante non ha ceduto. La voglia di tornare a vestire quella maglia e di riscattarsi in Premier League hanno prevalso su tutto il resto. Il calcio è questo, anche questo. Il tifoso può e deve aspettarsi che l’attaccamento alla maglia spesso non vince su tutto il resto. Una volta incassato il colpo della partenza, chiunque si sarebbe aspettato almeno un messaggio da parte di Lukaku. Fino ad ora, però, il nulla.

“Scriverò un messaggio tra qualche giorno”: per ora, però, resta solo l’attesa.

Il 6 luglio 2021, Achraf Hakimi ha salutato ufficialmente l’Inter, dopo appena una stagione disputata vestendo la maglia nerazzurra. Immediato, nel suo caso, è stato il ringraziamento verso il mondo interista che gli ha dimostrato un affetto smisurato: “È stato solo un anno, ma che anno! Prima di arrivare non potevo immaginare cosa significasse indossare la maglia dell’Inter. Porto l’Inter nel cuore. Vorrei ringraziare lo staff, i tifosi e i compagni per l’affetto. Un forte abbraccio a tutti e forza Inter“. E Lukaku? Colui che ha portato il club sul tetto d’Italia, caricandosi tutto e tutti sulle sue grandi spalle? Sorrisi con il mondo Chelsea, amarezza per il mondo Inter, che da lui si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso. Quando arriverà un saluto, dopo tutto quello che c’è stato, forse sarà troppo tardi. Il congedo sarebbe potuto essere diverso, nonostante tutto, se le modalità in primis fossero state diametralmente opposte.