In primis, servirebbero 3 vittorie in 3 partite, contro Bologna, Sassuolo e Cagliari. Un’impresa difficile ma non impossibile per l’Inter di Conte. 9 punti in così poco tempo porrebbero fine, almeno in teoria, alle speranze delle avversarie per un’eventuale rimonta. Il 18 aprile ci sarà poi Napoli-Inter.
Uno dei punti principali per far leva sui ragazzi saranno le motivazioni. Dopo 2 anni di lavoro è giunto il momento di alzare un trofeo. Nonostante la rosa vanti ben pochi calciatori vincenti il traguardo non è poi così lontano e l’emozione di vincere qualcosa per la prima volta sarà determinante per i calciatori.
Con le difese spesso e volentieri si vincono gli scudetti ed infatti l’Inter vanta un reparto arretrato di tutto rispetto. Dopo un periodo di assestamento ad inizio campionato il trio Skriniar-De Vrij-Bastoni è diventato un muro. Anche l’attacco è straordinario, con l grande coppia Lautaro-Lukaku. Basti pensare che è la prima volta che l’Inter segna 65 gol in 27 partite di Serie A nell’era dei tre punti.
In gol non vanno solo gli attaccanti, ma anche altri giocatori come Hakimi, Skriniar e D’Ambrosio. La squadra di Conte ha raggiunta il pieno equilibrio e