Non si placa la querelle tra Inter e Juventus, dopo lo scontro – per fortuna solo verbale – tra la panchina nerazzurra e la dirigenza bianconera.
I due fatti salienti, immortalati dalle telecamere, sono ormai ben noti: al dito medio mostrato a fine primo tempo da Antonio Conte verso la tribuna dell’Allianz Stadium ha risposto, a fine gara, il presidente Andrea Agnelli con frasi poco edificanti.
Tuttavia, da nuove ricostruzioni – lanciate da Maurizio Pistocchi prima e riprese da La Gazzetta Dello Sport poi – emerge che l’oggetto della disfida sia anche Nicolò Barella. Fonti nerazzurre hanno infatti comunicato che più volte il ds della Juventus, Fabio Paratici, abbia tentato il centrocampista sardo, provando – invano – a convincerlo a rompere con l’Inter ed accasarsi a Torino.
Una situazione che non è andata giù a Conte e al team manager Lele Oriali. Quest’ultimo si sarebbe scontrato nel tunnel con Leonardo Bonucci, reo di aver stuzzicato Barella ed altri suoi compagni: “Non permettetevi di parlare con i nostri giocatori ed il nostro staff“, con tanto di risposta di Paratici: “Stacci lontano altrimenti è la volta buona che ti picchio“.
Nonostante il referto arbitrale non si sia espresso in merito, con conseguente mancato intervento del Giudice Sportivo, non è da escludere che la Procura Federale possa aprire un’inchiesta per un (altro) spot da censurare, dopo lo scontro tra Lukaku ed Ibrahimovic.