Inter, Dimarco è un vero bomber: che intesa con Bastoni e Mkhitaryan!
Federico Dimarco non è più una semplice alternativa sulla fascia: è una degli elementi più incisivi in fase offensiva dell’Inter di Simone Inzaghi. Con il suo mancino magico, incisivo e letale, l’esterno sinistro si è ormai consacrato tra i migliori interpreti del ruolo a livello mondiale. In campionato il suo apporto è fondamentale, tanto che spesso risulta decisivo quanto un attaccante.
Dimarco è diventato una scheggia impazzita nello scacchiere nerazzurro, capace di spostarsi e trovare la posizione giusta grazie all’intesa con Bastoni e Mkhitaryan. Quel triangolo perfetto consente al numero 32 di variare le sue giocate in base alla situazione di campo, rendendolo imprevedibile. E poi c’è quel feeling unico con la porta, che sembra quasi un déjà vu per i tifosi dell’Inter: gol spettacolari, come la bomba contro il Parma nel 2018, il siluro da 56 metri contro il Frosinone e la prodezza vista recentemente, con tanto di dribbling di tacco e destro vincente.
I numeri non mentono
I numeri parlano per lui: Dimarco è uno dei quattro difensori nei maggiori campionati europei ad aver segnato almeno 10 gol e fornito almeno 10 assist nelle ultime tre stagioni (11 reti, 11 assist). Con lui ci sono Achraf Hakimi (11+12), Alex Grimaldo (11+15) e Jeremie Frimpong (19+16). Una statistica che lo pone in una ristretta élite di esterni in grado di fare la differenza ovunque.
In Serie A, nessuno ha creato più occasioni da gol di lui: 27, più di Lookman e Man (23). Numeri che confermano come il mancino nerazzurro sia ormai imprescindibile per l’Inter, un giocatore capace di incidere tanto quanto Calhanoglu per la costruzione del gioco e la finalizzazione.
Il duello con Theo Hernandez
Il confronto con Theo Hernandez è stato per anni uno dei temi più discussi del nostro campionato: chi è il miglior mancino della Serie A? Oggi, però, Dimarco sembra viaggiare su un’altra frequenza, con una continuità e una qualità nelle due fasi che lo rendono un autentico valore aggiunto per Inzaghi.
Tra assist, gol e leadership, il futuro dell’Inter passa anche dal piede sinistro di Dimarco. Un giocatore che in questo momento vale quanto un attaccante.