Il calciomercato è fatto di acquisti, cessioni e rinnovi ma anche e soprattutto di affari sfumati. Alcune trattative occupano per giorni l’attenzione dei media ed il lavoro di due società, poi però qualcosa va storto e tutto salta. Non importa se è stato trovato un accordo economico tra le parti coinvolte. Non importa se il giocatore spinge per trasferirsi, spesso anche solo un cavillo, una mancata cessione, un infortunio imprevisto, possono bloccare giorni e giorni di trattative. Questo però non vuol dire che quel “matrimonio non s’adda fare”, come direbbe qualcuno, ma che semplicemente potrebbe solo esserne spostata la data. Lo sa bene l’Inter che a gennaio è stata “costretta” a rinunciare a Merih Demiral per la mancata cessione di Milan Skriniar al PSG.
Durante la sessione invernale di calciomercato della passata stagione, l’Inter si preparava a salutare Skriniar diretto in Francia e ad accogliere a braccia aperte Demiral. Sfortunatamente però il difensore slovacco scelse di restare altri sei mesi in quel di Milano. Rimandando così il proprio trasferimento al PSG e facendo saltare la trattativa tra Inter ed Atalanta per il centrale turco, Eppure, sei mesi più tardi il matrimonio tra l’Inter ed il difensore classe ’98 sembra destinato a celebrarsi.
Come riportato da Alfredo Pedullà infatti, Demiral lascerà con ogni probabilità l’Atalanta, che nel frattempo a acquistato Kolasinc e lavora su altri difensori, ed avrebbe messo proprio l’Inter in cima alla sua lista dei desideri. I contatti tra i club sono vivi. E nonostante un contratto che leghi il centrale difensivo ai bergamaschi fino al 2026, le parti proveranno a trovare un accordo affinché l’operazione possa, questa volta, avere un esito positivo. Il club di Percassi però non vorrebbe cedere Demiral in prestito secco. Potrebbe essere disposto a trattare magari considerando qualche contropartita tecnica come il corteggiatissimo Fabbian. Insomma, il matrimonio tra l’Inter e Demiral s’adda fare, ma occhio alle alternative (Chalobah).