Inter, da Pavard a Sommer passando per Frattesi, la rivoluzione silenziosa: il nostro pagellone

Inter, da Pavard a Sommer passando per Frattesi, la rivoluzione silenziosa: il nostro pagellone

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Alle 20:00 di ieri, venerdì 1 settembre, è andata in archivio la finestra estiva di calciomercato per le squadre italiane, tra le quali anche l’Inter. Il club del presidente Steven Zhang ha chiuso il proprio mercato in entrata con un ultimo colpo. Dall’Ajax, infatti, è stato prelevato Davy Klaassen che andrà a rinforzare la batteria dei centrocampisti a disposizione di Simone Inzaghi.

L’Inter, dopo la vittoria della Supercoppa Italiana e della Coppa Italia e il raggiungimento della Finale di Champions League nella scorsa stagione, in questa annata dovrà provare l’assalto allo Scudetto. Quel Tricolore che vorrebbe dire seconda stella per i colori nerazzurri e soprattutto la certificazione finale della bontà del lavoro del tecnico piacentino. Per farlo, gli uomini mercato interisti, hanno messo in atto un’autentica rivoluzione silenziosa. Sono stati ben 11 i calciatori tra titolari e riserve che hanno salutato i colori nerazzurri. Ai vari Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Gagliardini e Dzeko non è stato rinnovato il contratto. Brozovic ha salutato in direzione Arabia Saudita, Onana è stato venduto al Manchester United e Gosens è stato ceduto all’Union Berlino. Infine Bellanova non è stato riscattato. Tutto questo era stato ampiamente previsto e programmato. Ma l’uomo che ha fatto saltare il banco del mercato interista è stato Romelu Lukaku. Il gigante d’Anversa, prima voglioso di tornare a vestire la maglia dell’Inter e poi autore di uno dei più clamorosi dietrofront che la storia del calciomercato ricordi. Il comportamento e la presa di posizione dell’attaccante ha finito inevitabilmente per condizionare tutto il mercato interista, soprattutto quella in entrata.

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Mercato Inter
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Per ciò che concerne il reparto offensivo, dopo le partenze di Lukaku e Dzeko alle quali si è aggiunta anche quella di Correa negli ultimi giorni di mercato, l’Inter ha provato a rimpiazzare i tre calciatori con altri tre attaccanti dalle caratteristiche simili. Dal ‘Gladbach è stato prelevato a parametro zero il nazionale francese Marcus Thuram autore subito di due buone prestazioni nelle prime giornate di Serie A. Dal Bologna, i nerazzurri, hanno acquistato Marko Arnautovic. L’austriaco alla sua seconda esperienza interista dopo quella dei tempi del Triplete è un calciatore in grado di garantire alla squadra un tasso tecnico adeguato, unito ai gol, così come fatto nei due anni nerazzurri dal Cigno di Sarajevo. Infine Alexis Sanchez è tornato a vestire i colori interisti dopo la buona esperienza al Marsiglia. L’Inter, nonostante le difficoltà generate dal “fattore Lukaku”, sembra aver messo insieme un parco attaccanti di tutto rispetto.

Il centrocampo

Nel reparto di centrocampo l’Inter ha messo a segno uno dei colpi più importanti dell’intera sessione estiva. Dal Sassuolo è stato prelevato Davide Frattesi sul quale sono riposte tante speranze ed aspettative sia per il presente ma soprattutto per il futuro. Detto di Davy Klaassen arrivato nell’ultimo giorno di mercato dall’Ajax, i nerazzurri hanno riabbracciato anche Stefano Sensi dopo i prestiti alla Sampdoria prima e al Monza poi. Sulle corsie sono arrivati alla Pinetina Juan Cuadrado svincolato dalla Juventus e Carlos Augusto prelevato dal Monza. Entrambi i calciatori possono permettere ad Inzaghi una giusta rotazione sulle ali e soprattutto il colombiano potrebbe regalare quel pizzico di imprevedibilità e di inventiva nel dribbling che è clamorosamente mancata negli anni scorsi nella squadra interista.

Mercato Inter: il fiore all’occhiello è Pavard

Mercato Inter
(Photo by CHRISTOF STACHE/AFP via Getty Images)

In difesa l’Inter ha messo a segno il colpo più oneroso del calciomercato estivo in Italia. I nerazzurri per 30 milioni di euro più bonus si sono assicurati le prestazioni di Benjamin Pavard prelevato dal Bayern Monaco. Il campione del mondo con la Francia nel 2018, permetterà a Simone Inzaghi di bilanciare soprattutto la fase di costruzione anche sulla destra visto che al momento ciò avviene prettamente sulla sinistra e parte dai piedi di Alessandro Bastoni. Pavard, inoltre, nelle ultime tre stagioni è stato il miglior difensore della Bundesliga per duelli vinti e per palloni recuperati. Un acquisto quello del classe 1996 che fa schizzare verso l’8 il voto al mercato dell’Inter. Il reparto difensivo è poi stato completato con un giovane di belle speranze. Dai danesi dell’Aarhus, infatti, è sbarcato a Milano Yann Bisseck, forte difensore della nazionale Under 21 della Germania. Infine, tra i pali sempre dal Bayern Monaco è stato acquistato il portiere della nazionale svizzera Yann Sommer. All’elvetico è stato affidato il compito di non far rimpiangere e sostituire Onana nel cuore dei tifosi interisti. Nuovi anche il secondo e il terzo portiere con Emil Audero e Raffaele Di Gennaro che hanno preso il posto rispettivamente di Handabovic e Cordaz.